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Encywow
- B come Bia la sfida della Magia
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::: BELFY & LILLIBIT :::
  Mori no yoki wa kobitotachi Belfy to Lillibit 1980
_Genere
Fantastico - episodi 26
_PRIMA TRASMISSIONE 1982 Italia 1 DOPPIAGGIO Normale
_SIGLA de "le Mele Verdi" (Amoroso-Barracuda)
     
Descrizione Possiamo considerarli come gli antenati dei Filèni
(per i profani : il popolo di Memole), e quindi come serie anticipa di qualche anno (neanche tanti poi) "Memole dolce Memole". Belfy & Lillibit è un cartone molto dolce e piacevole, pieno di buoni principi, e ben articolato dalla sempre arzilla Tastunoko dell'epoca... il design è accattivante (non quanto Memole, ma diciamo che si difende...) e le vicende sono simpatiche e graziose, insomma un piacere da gustare con tranquillità. I personaggi principali sono appunto due : Belfy che è una dolce follettina bionda, vestita di rosso e molto operosa e intraprendente, Lillibit invece è il suo amichetto bruno col vestitino blu, molto generoso e coraggioso, in perenne adorazione dell'amichetta :) Sono dolci da morire :))) Le storie ruotano spesso attorno alla natura e al rispetto per essa, ma senza tralasciare i buoni sentimenti e il rispetto per il prossimo. Amici di Belfy & Lillibit sono soprattutto lo scoiattolo volante e il piccolo riccio.

Ricordi Ricordo poco di questo cartone, fatta eccezione per i quattro protagonisti. Forse ne avevo visti troppi pochi episodi... chissà, ero così piccola :)

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::: BELLE et SEBASTIEN :::
  Meiken Jolie 1980
_Genere
Romanzo Storico - episodi 64
_PRIMA TRASMISSIONE 1982 Italia 1 DOPPIAGGIO Buono
_SIGLA di "Fabiana" (Jurgens-Shijvens)
     
Descrizione Questo bell'anime racconta la storia di Sebastien, un ragazzino cresciuto sui Pirenei, che un giorno salva da una folla inferocita il cagnone Belle, un enorme "cane da pastore dei Pirenei" considerato pericoloso per la sua stazza. I due divengono amici, e partono insieme ad un'altro cagnolino (di cui non ricordo il nome) per un lungo viaggio, alla ricerca della mamma di Sebastien. Nella loro lunga traversata, incontreranno amici e nemici e affronteranno mille pericoli, spesso causati dalla natura incontaminata delle montagne. Una storia affascinante, liberamente ispirata al romanzo di Cecil Aubry. Il design è quello classico degli anime "romanzeschi", in generale un buon cartone animato... carinissima la sigla italiana ^__^

Ricordi Bellissimo ! Semplicemente bellissimo... uno dei cartoni dai toni "realistici" più riusciti secondo me... sia per il senso di libertà che da, sia per la tenerezza e il coraggio di Belle : io adoro quel cagnone a tal punto che appena potrò mi comprerò un pastore dei Pirenei e lo chiamerò Belle, giuro che lo faccio :) Lo facciooooo ! Canta con noiiiiiiiii..... TRRR, meglio che puoiiiiiiiii..... TRRR, canta insieme a noi, viva viva i nostri eroi, viva Belle e Sebastien !!!

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::: BEM il mostro umano :::
  Yookai Ningen Bem 1968
_Genere
Horror - episodi 26
_PRIMA TRASMISSIONE 1982 Rete 4 DOPPIAGGIO Normale
_SIGLA di "Nico Fidenco" (Scardelletti-FIdenco)
     

M-bem4.gif (5532 byte)M-bem3.gif (4595 byte)M-bem2.gif (4746 byte)Descrizione Storia semplicissima, in cui tre spettri (Bem,Bero,Bera), terrificanti, aiutano gli uomini a combattere gli spiriti malvagi, celandosi dietro un aspetto più "umano". In realtà i 3 sono mostri solo di fatto, in quanto nati da un esperimento in laboratorio. Non c'è un cattivo vero e proprio da sconfiggere, ma una serie di forze oscure da affrontare di volta in volta. Era decisamente l'anime che faceva più paura di tutti, vuoi per l'ambientazione, vuoi per i protagonisti, ma anche per la sigla tenebrosa (e diciamo anche grottesca ?). Ricordo poi l'angoscia di quando vidi (non ricordo in quale puntata), una gallina senza testa che camminava, o la mano di Bera che si staccava abitualmente (qua chi ha copiato, la famiglia Addams o Bem ?). Oggi naturalmente non fa più tanta paura. I disegni sono bruttini, considerato comunque che è una serie molto vecchia, le atmosfere sono invece tuttora originali e suggestive (e si apprezza ancora di più la sigla e le musiche). Insomma, comunque una serie mitica.


Ricordi Dire che ero terrorizzata ogni volta che ne vedevo un episodio è limitarsi... me la facevo sotto dalla paura ! E sono sicura che non ero l'unica !!! Crudo e spettrale, lo ricordo anche molto triste, desolante... ma davvero terribile dal punto di vista dell'atmosfera... anche per lo stile dei disegni e i colori impassibili... mamma mia, non mi scorderò mai quelle mani attaccate alle maniglie delle porte... poi Bem apriva e la mano era staccata dal corpooooo !!! AAARGH !!! Uff... terribile !!!

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::: BIA la sfida della magia :::
  Majokko Meg Chan 1974
_Genere
Maghette - episodi 72
_PRIMA TRASMISSIONE 1981 Rai 1 DOPPIAGGIO Eccelso
_SIGLE de "I Piccoli Stregoni" (Lo Vecchio)
     
Descrizione Bia la sfida della Magia è nata dalla splendida mano di Shingo Araki (mitico character designer di Lady Oscar, Rocky Joe, Babil Junior, Cutey Honey, I Cavalieri dello Zodiaco e moltissimi altri) nel 1974. La vicenda comincia in un altro mondo "il regno della magia" dove la regina decide di spedire due apprendiste sulla Terra per farle maturare e poter affermare ad una di esse il titolo di strega. Bia e Noa, le due principianti, sono molto diverse tra loro. La prima è allegra e spontanea, la seconda, silenziosa e chiusa, ma entrambe bravissime nell’eseguire incantesimi. Arrivate sulla Terra le due nemiche-amiche verranno spiate da un mago investigatore, un po’ maniaco nei riguardi della ben formosa Bia, che dovrà conferire alle due dei punteggi che serviranno a raggiungere il tanto ambito titolo di strega. La serie, ben curata nelle animazioni, riprende l’idea di Sally la maga, puntando però ad interessare (come per Una Sirenetta tra noi) un pubblico più adulto, grazie alle analisi presenti in quasi ogni puntata riguardo i problemi legati all’età adolescenziale, e alle movenze sensuali e maliziose di Bia, che indossa sempre gonne piuttosto corte e lancia occhiolini da tutte le parti ! Una lode va fatta al doppiaggio italiano e in particolare a Cinzia De Carolis (Lady Oscar, Lulù ecc..) che da' la voce alla protagonista, Bia e a Liliana Sorrentino (altrettanto brava) che da' la voce a Noa.

Ricordi Bia è forse uno dei cartoni di cui ho i ricordi più sopiti... quasi quanto Goldrake e Mazinga Z. Probabilmente è stato uno dei primi cartoni che ebbi modo di vedere ! Ricordo che mi affascinava non solo per le situazioni magico-comiche ma anche e soprattutto per il disegno (Shingo Araki fu capace di colpire il mio estro già allora !) difatti riccolini, picche, fiori e cuori erano ovunque, e fu questo che mi rimase impresso, e ricordo bene soprattutto le figure di Noa e l'altro mago coi baffetti e la pelle viola. Probabilmente ne rimasi colpita perchè erano darkeggianti, chissà... comunque Bia e Noa sono davvero splendide come personaggi (soprattutto Noa secondo me) : ben caratterizzate, con una personalità nitida e ben descritta, cosa davvero rara per l'epoca, e poi non dimentichiamo un'altra cosa importantissima ! Il doppiaggio è fa-vo-lo-so !!! Cinzia De Carolis doppia Bia e Lilliana Sorrentino doppia Noa !!! Ragazzi che accoppiata !!! Pensate che in un unico episodio le due doppiatrici si scambiano di posto, sapete dire quale ? :)





::: BLACKSTAR :::
  Blackstar 1980
_Genere
Fantastico - episodi 12
_PRIMA TRASMISSIONE 198? DOPPIAGGIO Normale
_SIGLA Originale americana, coi testi in italiano
     
Descrizione Blackstar nasce nel 1980 come breve (solo 12 episodi) cartone animato Filmation (la stessa casa che in seguito lavorerà alla serie animata dei Masters of the Universe). La storia è la seguente : John Blackstar è un'astronauta del futuro che ha smarrito la via dopo esser stato risucchiato da un buco nero, e con la sua "spaceship" in avaria, tenta un'atterraggio di fortuna su un pianeta alieno (Sagar). Qui incontra alcuni amici: Mara l'incantatrice, Clone il trasformista e i 7 Trobbits (simil-gnomi) che vivono su un'albero magico. Su Sagar, vi sono però anche i soliti cattivi, capeggiati da un potente essere chiamato Overlord. Egli vive nelle terre dei ghiacci e ha una folta schiera di seguaci malvagissimi. Un po' come accade per He-man, Blackstar combatte assieme ai suoi amici contro le forze del male, e può contare sull'ausilio di una possente cavalcatura (il drago Warlock) e di alcune attrezzature, nonchè sui poteri magici della sua spada (di cui, guardacaso, Overlord possiede l'altra metà). Ora, la questione è : sono quelli della Mattel che hanno copiato Blackstar o viceversa ? Perchè, sul cartone animato c'è scritto ben chiaro "Filmation 1980". Io sapevo che la Filmation in passato collaborava con la Mattel, è plausibile che Blackstar sia stato una sorta di "versione beta" da cui poi è stato sviluppato He-man. Non so che dirvi... se mai dovessi scoprire qualcosa, ve lo farò sapere di certo ^_^

Ricordi Quando li vidi per la prima volta il cartone da bambino, pensai subito che fossero dei Masters taroccati, delle copie da poco conto insomma. Ma non era vero, tutto sommato la linea si fa apprezzare e oggi a distanza di anni mi suscita parecchi bei ricordi e una grande nostalgia. Rammento che tra gli amici girava voce che Blackstar fosse il cugino del buon He-man ^^

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