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::: OCCHI DI
GATTO :::
Cat's Eye 1983/85
_Genere Commedia - episodi 73 (1a serie 36-2a
serie 37) |
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| _PRIMA TRASMISSIONE 20.00 Domenica 29 Settembre 1985 Italia 1 DOPPIAGGIO
Buono |
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| _SIGLA di "Cristina d'Avena"
(Manera-Carucci) |
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| Descrizione
Uno dei cartoni più belli mai realizzati (almeno secondo il modesto
parere della sottoscritta ^_^). Tre affascinanti sorelle, Kelly,
Sheila e Tati sono
proprietarie di un bar, il "Cats’ eye Cafè" e conducono una vita
apparentemente normale : Tati va a scuola, Kelly lavora al bar con Sheila che è fidanzata
con Matthew, suo ex compagno di liceo e adesso poliziotto. Le tre belle ragazze però sono
anche i membri della banda "Occhi di Gatto", autrici di furti di preziose opere
d’arte… la cosa strana è che le opere rubate sono solo quelle della collezione
Heintz, un famoso artista scomparso nel nulla. Michael Heintz, altri non é che il papà
delle gattine, le quali sperano di ricostruire la collezione del padre (che è stata
trafugata dopo la sua scomparsa e disseminata illegalmente qua e là a collezionisti senza
scrupoli) per poterlo trovare e riabbracciare. La situazione inoltre è complicata dal fatto che la graziosa Sheila
è sentimentalente coinvolta con il poliziotto Matthew che ignaro dell'identità segreta
della fidanzata ha fatto della cattura della banda Occhi di Gatto una vera crociata
personale. Sheila sa che se Matthew scoprisse la verità per loro due sarebbe la fine. Ma
d'altra parte non se la sente di rinunciare alla propria missione di ladra. Le varie
puntate della serie, mentre ci mostrano le tre sorelle impegnate in furti sempre più
rocamboleschi, aggiungono varie dimensioni a questo mosaico. Il risultato è una delle
produzioni migliori degli anni '80, con scneggiature brillanti, capaci di tenere lo
spettatore incollato allo schermo. Personaggi tra i più sfaccettati e credibili di tutta
l'animazione giapponese e naturalmente una buona dose di azione e umorismo. La vicenda
sentimentale di Sheila e Matthew contribuisce ad aggiungere un fondamentale elemento di
interesse alla storia, che ha saputo anticipare molte tematiche ampiamente sfruttate dagli
anime del decennio successivo. Basti pensare all'idea stessa di rendere protagoniste tre
donne adulte e indipendenti accentuandone oltretutto le curve sexy mediante il ricorso a
una scollatissima tutina aderente in tutte le scene di azione. Senza contare che questo è
uno dei primi anime in cui i personaggi vantano guardaroba fornitissimi e si cambiano
d'abito in tutti gli episodi. La seconda serie presenta un design più spigoloso e
insipido rispetto alla prima, le scene di azione si moltiplicano, la colonna sonora si fa
più rock. Nel manga originale (di
Tsukasa Hojo) la ricerca del padre è sempre presente, quasi in ogni episodio, mentre nel
cartone se ne parla poco e niente, pur essendo il motivo scatenante della nascita della
banda. |
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| Ricordi Bello :) Mitico, diverso :) Ho bei ricordi, ben
distinti, piacevoli :) Ora che sono riuscita a comprarmelo me lo guarderò bene, e ve ne
parlerò meglio magari in futuro :) Comunque un'anime davvero interessante, malizioso e
affascinante... d'altronde come tutte le opere del bravo Tsukasa Hojo. |
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