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Encywow
- S come Sasuke il piccolo Ninja
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::: SAM il ragazzo del west :::
  Koya no Shonen Isamu 1973
_Genere
Drammatico - episodi 52
_PRIMA TRASMISSIONE 1982 Rete 4 DOPPIAGGIO Normale
_SIGLA di "Nico Fidenco" (Fidenco)
     
Descrizione Uno dei pochi anime ispirati al mondo del Far West. Sam è un ragazzino nato dall'unione tra un giapponese e una indiana d'America. Ripudiato dall'uomo bianco per le sue origini, il piccolo ragazzo finisce con l'entrare in una banda di fuorilegge, i Wingate, dalla quale però un giorno fugge per un episodio che lo porta a riflettere sulla crudeltà : essi gli chiedono di sparare da lontano a un uomo che sta vagando nel deserto, egli si rifiuta, senza però sapere che quell'uomo che cammina a pochi metri da lui altri non è che suo padre. Passerà il resto della storia a cercarlo, sperando di potersi riunire a lui. Un anime davvero crudo, soprattutto perchè il protagonista è poco più di un bimbo, un ragazzino. Sam però è forte e risoluto, ha "il ferro nel braccio", "gli occhi di ghiaccio" e... "non sente dolore con lo sguardo nel sole". Chi mai può fermare Sam, Sam... Saaam !? La canzone di Nico Fidenco rende benissimo l'atmosfera del cartone, ed è probabilmente il suo pezzo più bello e incisivo. Sam trasuda di quel romanticismo tipico del Far West, con atmosfere a volte tese e spietate. La cosa più bella era pensare a questo ragazzino che non si fermava davanti a nulla e con la sua incredibile velocità e mira riusciva ad eliminare anche il pistolero più incallito.

Ricordi Sam era un mito, ricordo che lo guardavo con mio padre (altro tra i pochi cartoni che accettava di vedere con me e mio fratello), caspita seppur fosse un ragazzuolo sparava ad una velocità impressionante, non mancava mai il colpo ed era sempre forte e sicuro di se, sembrava quasi invincibile ! Ricordo che mi piaceva molto per questo. E poi l'atmosfera del vecchio West è sempre affascinante per chiunque credo... e qui era resa molto, molto bene. Anzi, ora che ci penso forse questo anime è l'unico ambientato nel West, non mi pare di ricordarne altri !

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::: SAMPEI il ragazzo pescatore :::
  Tsuri Kichi Sanpei 1980
_Genere
Sportivo - episodi 109
_PRIMA TRASMISSIONE 1982 Telereporter DOPPIAGGIO Buono
_SIGLA de "I Rocking Horse" (Meakin-Fraser-Macchiarella)
     
Descrizione Protagonista di questa bellissima serie è un ragazzino tredicenne di nome Sampei, un giovane pescatore di abilità eccezionale, la cui passione per la pesca lo porta in giro per il Giappone inducendolo a iscriversi a ogni tipo di gara, e a viaggiare alla ricerca delle specie ittiche più rare e difficili da catturare. Gli sono di aiuto il nonno Ippei, l’amica Yurin, un ragazzino rompiscatole di nome Shoji e l’amico Pyoshin, conosciuto in una delle prime puntate, che lo accompagnerà in giro per il mondo per insegnarli nuove tecniche di pesca, ma soprattutto per ritrovare il padre scomparso (eddai col padre scomparso... se non è il padre è la madre !!!). Le tecniche di pesca utilizzate dal protagonista sono le più svariate, e l'esigenza di drammatizzazione rende necessario il ricorso a espedienti narrativi talvolta inverosimili; nel complesso, però, la serie si regge bene, grazie alla simpatia dei personaggi e a sceneggiature ben costruite, che mantengono viva la tensione. Una delle particolarità di Sampei sta nel fatto che non viene quasi mai mostrata la città, esaltando invece la meravigliosità della natura. Altra cosa splendida era l'originale character design, la bellezza dei colori e dei fonali e le animazioni fluide. A livello di trama a volte si cascava un pò sul tecnico, ma in generale l'aria di sfida, l'entusiasmo e l'allegria tenevano altro l'interesse per ogni singolo episodio. Da un manga di Takao Yaguchi.

Ricordi Un classico :) Io lo guardavo saltuariamente, non sempre mi piaceva, però lo guardavo, anche se penso non sia del tutto adatto a un bambino ma, magari di più a un pubblico di ragazzi, anche perchè ha delle tematiche che si apprezzano di più con un occhio maturo. A livello tecnico bisogna dire che è davvero eccezionale, colori e design sono spettacolari e anche l'animazione è molto buona, soprattutto considerata l'epoca.

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::: SANDY DAI MILLE COLORI :::
  Mahoo no Idol Pastel Yumi 1986
_Genere
Maghette - episodi 26
_PRIMA TRASMISSIONE 20.00 26 Gennaio 1987 Italia 1 DOPPIAGGIO Eccelso
_SIGLA di "Cristina d'Avena" (Manera-G.B.Martelli)
     
Descrizione Sandy dai mille colori fu forse la meno fortunata serie majokko del famoso studio di produzione Pierrot. La trama, molto semplice e lineare, vede la nostra protagonista, una bambina di dieci anni chiamata Sandy, amante del disegno e dei fiori. Un giorno, mentre salva un fiore dal farsi strappare, riceve la visita di due folletti chiamati Pico e Paco che visto il suo amore per i fiori regalano alla protagonista una bacchetta magica capace di far diventare reale qualunque cosa essa disegni e le restano accanto per aiutarla nelle difficoltà. Ogni cosa che lei disegna diventa reale per un tot di tempo per poi svanire, e il ciondolo che lei porta al collo, l’avviserà trenta secondi prima che ciò accada. La serie è forse la più infantile e semplice tra le altre serie majokko dello Studio Pierrot, ma lancia un chiaro messaggio, quello di amare e rispettare la natura e l'ambiente che ci circonda. Per la prima volta, rispetto sempre le altre serie del famoso studio, non vi è una vera storia d’amore tra la protagonista e un ragazzo, ma solo un infatuazione per un ragazzo tra l’altro molto più grande dell’eroina della serie, che lavora nel negozio di fiori dei genitori della piccola. Una differenza che va evidenziata, è il fatto che Sandy è l’unica maghetta dello Studio Pierrot alla quale restano i magici poteri per sempre, inoltre è una delle poche maghette che non si trasforma in niente ed è l'unica dello Studio Pierrot che non diventa più grande cambiando aspetto (come invece fanno Creamy, Evelyn ed Emi). I "rompiscatole" di turno, sono la ricca signora cicciona Trudi e quel baffone del maggiordomo Carmelo (santo cielo i nomi Merdaset...), che (più lui che lei) in qualche modo si ritroveranno sempre a rompere l'anima alla piccola Sandy, che con tanta santa pazienza si dimostrerà tutte le volte più matura di loro. Molto simpatici i personaggi comunque, in particolare il nonno spericolato e l'amico Ciccio, che nonostante i kili di troppo farà di tutto per conquistare la bella Sandy. Belli i colori, più vivaci del solito, e ottime le animazioni, come sempre per le produzioni Pierrot.

Ricordi Ricordo chiaramente che Sandy era tra le maghette quella che più mi piaceva... sembrava quasi che lo Studio Pierrot, serie dopo serie le facesse diventare sempre più belle, e Sandy se non ricordo male è stata proprio l'ultima di una lunga serie, prima Creamy, poi Evelyn, magica Emi... e infine Sandy.

::: SASUKE il piccolo ninja :::
  Sarutobi Sasuke 1969
_Genere
Avventura - episodi 26
_PRIMA TRASMISSIONE 1981 DOPPIAGGIO Eccelso
_SIGLA de "I Cavalieri del Re" (R.Zara)
     
Descrizione Sasuke è un bambino di circa dieci anni, figlio di un Sarutobi (Ninja) molto forte e temuto. Al termine di una sanguinosa guerra, il padre di Sasuke torna a casa sotto una identità segreta e scopre che sua moglie è morta e suo figlio è sparito. Sasuke da parte sua si rifugia nella foresta per sfuggire agli assassini di sua madre. In seguitò riuscirà a ritrovare suo padre che proseguirà nell'addestramento ninja del figlio, iniziato anni addietro. Il vero protagonista della serie è appunto il piccolo Sasuke, che, a volte col supporto del padre, a volte da solo, vivrà numerose avventure girando per il Giappone feudale nel tentativo di fortificare le sue tecniche di lotta Sarutobi. Spesso si ritroverà a dover affrontare avversari davvero temibili, puntando solo sulle proprie forze e sul suo istinto di sopravvivenza che lo aiuterà ad escogitare un mezzo per vincere. Una cosa che capiterà spesso al piccolo Sasuke sarà quella di aiutare gli indifesi... ma quasi sempre con un pessimo risultato, l'anime infatti punta molto sull'egoismo degli essere umani, che molte volte, spinti da codardia e ignoranza vanificheranno gli sforzi del piccolo Sasuke che cercherà sempre di spingere il popolo a ribellarsi alla tirannia dei feudatari. Il finale rimane un po' aperto, probabilmente perchè doveva esserci una seconda serie che però non fu mai prodotta. L'anime in sè è molto crudo e realistico, soprattutto per quanto concerne la morte degli animali (guardatelo e capirete cosa intendo), nonostante sia parecchio datato, l'anime è ben realizzato, i colori sono splendidi, le animazioni fluide e i fondali acquerellati meravigliosi. Ottime le musiche (di grande atmosfera) e favolosa la sceneggiatura del grande maestro Sanpei Shirato (autore tra l'altro di Ninja Kamui). Sasuke è ispirato a un personaggio storico (Sasuke Sarutobi), un ninja realmente esistito.

Ricordi Sasuke è davvero un bellissimo cartone... ricordo che la sigla
mi inquietava non poco da bambina, e che non riuscii mai a seguirlo bene,
oggi ho avuto modo di rivederlo con cura e attenzione e il risultato è che l'ho trovato bellissimo. Favolosa Antonella Baldini che doppia Sasuke, tra l'altro un personaggio ben studiato, un bambino adorabile e coraggioso che non si può non ammirare.

::: SNORKY :::
  Snorkels 1984/89
_Genere
Fantastico - episodi 108
_PRIMA TRASMISSIONE 1985 Italia 1 DOPPIAGGIO Buono
_SIGLE di "Cristina d'Avena" (Corbett-De Plesses-Helna-Ferne-Manera)
     
Descrizione Gli Snorky sono piccoli esserini tipi i Puffi (creati secondo me proprio sulla scia del successo degli ometti blu, magari addirittura dalla stessa casa editrice !!!) che vivono in fondo al mare, in serenità e allegria, circondati da pesci e molluschi di ogni tipo. Hanno sulla testa un piccolo tubicino col quale respirano e a differenza dei Puffi hanno la pelle di colori diversi. Vivono in variopinte case a forma di conchiglia e si divertono un mondo, ben organizzati in una società armoniosa (con tanto di governatore). I protagonisti sono cinque : Superstellino (l'eroe in copertina), Bollicina (la sua fidanzata, doppiata da Giuppy Izzo, ricordate come diceva "Superstellinoo"), Lucetto (il ricciolone e pasticcione), Frizzina (la sua amichetta) e un altro arancione che non rammento... poi c'era Ciuffino, se non erro nipote del governatore, che era il guastafeste della situazione. La serie animata è tratta da un fumetto belga e prodotto dalla Hanna & Barbera (proprio come i Puffi).

Ricordi Carini e adorabili, li ricordo bene, c'erano anche i giochini di gomma :)

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