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Encywow
- I come Il Tulipano Nero
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::: IL FANTASTICO MONDO DI PAUL :::
  Paul no Miracle Dausakusen 1976
_Genere
Fantastico - episodi 50
_PRIMA TRASMISSIONE 1980 Rete A DOPPIAGGIO Normale
_SIGLA "Patrizia Pradella" (Polizzy-Natill-Carraresi-Subelli)
     
Descrizione Paul e Nina sono due ragazzini che vivono in una città di mare, per una volta in occidente. Un giorno, giunge da un mondo magico, un folletto di nome Pakkun che prende vita entrando nell'orsacchiotto di peluche di Paul. Grazie ai poteri che il folletto dona loro, Paul e Nina sono in grado di fermare il tempo e compiere divertenti viaggi esplorativi nel mondo fatato di Pakkun (che si chiama come il folletto...). Quando però Nina viene rapita dal malvagio Belsatan (un demoniaco tiranno di un altra dimensione, intenzionato a conquistare anche la nostra) le cose si mettono male per Paul. Egli è infatti costretto a cimentarsi in una dura lotta, onde riuscire a liberare Nina : uniche armi a sua disposizione sono l'orsacchiotto magico, uno yoyo fatato e un grande cagnone volante (che poi non è altro che il suo cane che si trasforma mettendosi in piedi e cominciando a parlare ^_^). Grazie al "martello" magico di Pakkun, Paul riesce anche a trasformare la sua automobilina giocattolo in un veicolo volante : una via di mezzo tra una barchetta di legno con le ruote e un deltaplano. Una serie per bambini (e non solo) molto ben riuscita e originale, soprattutto nelle ambientazioni e nel gradevolissimo character design, dolce e tondeggiante. I personaggi sono tutti molto accattivanti e i cattivi sono davvero... cattivi !

Ricordi Quanti ricordi ragazzi... probabilmente Paul è davvero il capolavoro "fantasy" della Tatsunoko, nonostante non lo vedessi da almeno quindici anni, quando un po' di tempo fa ho rivisto alcuni episodi di Paul mi sembrava che non fosse passato che un giorno, devo davvero averne visti un sacco di episodi !!! Ricordo distintamente che mi teneva incollata al divano... ed ero sempre in tensione perchè sapeva suscitarmi un insieme di emozioni incredibili ! Timore, paura, angoscia, entusiasmo, ammirazione, simpatia... bellissimo :)

::: IL GRANDE SOGNO DI MAYA :::
  Galasu no Kamen 1984
_Genere
Drammatico - episodi 23
_PRIMA TRASMISSIONE 20.00 Giugno 85 Italia 1 DOPPIAGGIO Buono 
_SIGLA di "Cristina d'Avena" (Manera-M.Detto)
     
Descrizione Il sogno della tredicenne Maya Kitajima e' quello di diventare una grande attrice. Un giorno incontra Chigusa Tsukikage, una attrice costretta ad abbandonare le scene a causa di un incidente. Chigusa vede in Maya grandi possibilità artistiche e comincia a dedicarsi alla ragazza per portarla sulle scene con ottimi risultati. La scalata al successo e' spesso messa in rivalità con un altra ragazza, Ayumi Himekawa, figlia d'arte che vuole avere la parte della protagonista in un opera molto ambita da un altra compagnia teatrale, della quale ha i diritti la signora Tsukikage, dal titolo "La Dea Scarlatta". In seguito, Maya perde la madre e cade nello sconforto, e perde la voglia di recitare. Ma un misterioso ammiratore, che si rivelerà essere Ayumi, la incita al ritorno alle scene. Chigusa intanto ha un attacco di cuore e sa che non le resta molto da vivere e decide di dirigere la tanto contesa opera. Maya e Ayumi, cominciano le prove per il ruolo da protagonista. Questo shojo, curato del grande Shingo Araki (Lady Oscar, i Cavalieri dello Zodiaco) e' composta di soli 23 episodi e presenta una grande originalità, un'opera veramente degna e apprezzabilissima, come d'altronde tutte le grandi opere di Araki. La storia è tratta dal manga di Suzue Miuchi, attualmente in pubblicazione qui in Italia.

Ricordi Mi ricordo poco di Maya ad essere sincera... cioè, so cos'è e mi ricordo l'anime in se, ma ricordo poco della effettiva trama, forse non lo seguivo, credo di averlo trovato noioso e troppo triste all'epoca :) E io detestavo i cartoni dove le protagoniste (Mimì Ayuwara su tutte) non facevano che prenderle e soffrire...

::: IL MAGO PANCIONE ETTCI' :::
  Hakushon Daimaho 1969
_Genere
Demenziale - episodi 52
_PRIMA TRASMISSIONE 1983 Tele 37 DOPPIAGGIO Normale 
_SIGLA di "Andrea & Sabrina" (Macchiarella-Carraresi)
     
Descrizione Una delle serie culto della Tatsunoko, tutt'oggi amatissima e conosciutissima in Giappone ! La storia parla di un bambino di nome Kenta che un giorno trova una specie di anfora con dipinto sopra un buffo faccione. Quando per puro caso il bimbo starnutisce, dall'anfora esce fuori un ciccione di mago col naso che sembra una pera e la bocca grande come quella di una balena ^_^ Kenta e il buffo mago diverranno amici inseparabili, e lui (un po' come farà anni dopo Doraemon) cerca di aiutare il bimbo a vivere meglio, risolvendogli i guai di ogni dì... anche se in realtà, vista la sua imbranataggine, più che risolvergliene gliene causerà ! Nell'anfora magica vivono anche la moglie (Sbadiglio) e la figlia (Singhiozzo) del mago pancione Etcciù : potete intuire dai nomi in che modo vengono evocate. La formula magica di Etcciù era la seguente : auliulè-tuli-lem-blem-blu !

Ricordi Ah che mitico il mago pancione :) Lo ricordo con tanta tanta tenerezza e ricordo bene anche la sua vociona (la stessa di Shin in Ken il guerriero, voce che poi faceva metà dei personaggi di quella serie) e che mi divertivo molto a seguire le sue avventure :) Il bambino in particolare attirava la mia attenzione, non sempre infatti sembrava contento di poter vedere esaudito qualsiasi desiderio :) Era sempre molto perplesso e insicuro a riguardo !

::: IL TULIPANO NERO :::
  La Seine no Hoshi 1975
_Genere
Romanzo Storico - episodi 39
_PRIMA TRASMISSIONE 13.30 Aprile 1984 Italia 1 DOPPIAGGIO Eccelso
_SIGLA di "Cristina d'Avena" (Manera-A.Martelli)
     
Descrizione Simòne è una bellissima ragazza bionda, buona d'animo e gentile con tutti. Vive con semplicità insieme ai suoi genitori adottivi, aiutandoli nel loro mestiere di fiorai. La storia è ambientata nel periodo precedente alla rivoluzione francese (tipo Lady Oscar). Segreti e misteri però avvolgono il passato della giovane, scoprirà infatti di avere origini diverse da quel che pensava. Scoperta la sua reale identità e a conoscenza di alcuni dettagli di cui la stessa Simòne è ignara, il conte De Voudrel la porta tra le mura del suo palazzo, e la addestra insieme al figlio Robert all'uso della spada. In seguito, Simòne sarà costretta a rifugiarsi in un monastero (non vi dico perchè sennò vi rovino la storia) dove conoscerà la sua cara amica Michelle (dolce quanto lei). Quello che diventerà per lei una sorta di fratello adottivo, Robert, altri non è che il Tulipano Nero, un eroe mascherato che difende gli oppressi dalle ingiustizie della monarchia. Simòne si unisce alla causa e in un momento di estrema necessità diviene la Stella della Senna, vera protagonista della storia.

Ricordi Per chi si chiedesse sin dai tempi dell'infanzia per quale strano motivo il cartone è stato intitolato nell'edizione italiana "Il Tulipano Nero", ve lo dico io... gli adattatori Merdaset (simpatici) ebbero la cortezza di visionare solo i primi episodi dell'anime in questione, non comprendendo quindi che il protagonista mascherato della serie non è il Tulipano Nero (che anzi, man mano che prosegue la storia diventa solo una mera comparsa) ma bensì la splendida Simòne ! Ovvero la Stella della Senna (in giapponese appunto la Seine no Hoshi). Una delle cose splendide di questo cartone (al di là della somiglianza storica con Lady Oscar, da cui però si discosta totalmente) è il doppiaggio davvero spettacolare... Cinzia De Carolis è davvero al suo apice interpretando Simòne, superando persino la sua interpretazione di Lady Oscar (non picchiatemi ! De gustibus !!!)... eheh :) Tornando al cartone, la ricostruzione storica è davvero ben fatta, l'atmosfera è coinvolgente e le scene del tutto realistiche e a volte estremamente drammatiche : sembra più di guardare che un film piuttosto che un cartone animato. Simòne è un personaggio incredibile, soprattutto quando la si vede lottare con rabbia e coraggio e poi di punto in bianco di nuovo sotto le vesti di casta studentella del convento. Soprendente. Se non lo avete ancora visto, procuratevelo, è un vero capolavoro, un classico che non ci si può perdere. E' palese che amo molto questo cartone, l'ho amato da bambina, seguendolo con grande entusiasmo (non erano molti i cartoni che seguivo senza mai perdere un'episodio l'avrete capito ormai), e oggi, riguardandolo l'ho trovato assolutamente coinvolgente sotto ogni punto di vista, davvero, non esagero, è bellissimo... penso di poter tranquillamente affermare che è nella mia personalissima top 20 dei migliori anime della storia, provare per credere :)

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::: I-ZENBORG :::
  Kyoryu Daisenso Ai-Zenborg 1977
_Genere
Fantascienza - episodi 39
_PRIMA TRASMISSIONE Ignota DOPPIAGGIO Buono
_SIGLA dei "Megalosingers" (Rossi-Rotunno-Carraresi)
     
Descrizione Pensavate tutti che i dinosauri fossero estinti ? E invece no. I-zenborg comincia proprio così. Giappone, il presente. In una giornata come tante, sbucano fuori dal nulla i dinosauri ! Più incazzati che mai ! Motivo della rabbia, la presenza di "quelle stupide scimmie degli esseri umani" come padroni della Terra... quando in realtà il dominio dovrebbe spettare ai dino-dino ! Non solo i dinosauri sono ancora vivi, ma nel frattempo si sono evoluti e hanno imparato a parlare e a sfornare orrendi dino-mostri in grado di resistere persino ai missili e ai raggi laser. In difesa della razza umana, giungono i gemelli cyborg Ai e Zen (in giapponese "amore" e "bontà"), figli del defunto dottor Tachibana, allevati e "ricostruiti" dal dottor Torii. Ai (lei) e Zen (lui) hanno il corpo per metà umano e per metà bionico (e per metà intendo proprio la parte destra e la parte sinistra). Oltre al loro corpo semi-bionico, i due gemelli hanno anche un potentissimo veicolo trasformabile che condividono con altri due membri della squadra di difesa (scusate al momento mi sfuggono i nomi...). La parte frontale del veicolo, si trasforma in una trivella volante (che vedete nelle immagini) per poi trapanare e distruggere i dino-mostri. La navetta si fonde con la parte bionica dei due gemelli, mentre i loro corpi fisici si uniscono per pilotarla. Come per Born Free e Tansor 5, I-zenborg ha la particolarità di essere un telefilm/cartone animato, e cioè le scene di combattimento sono riprese dal vero, con accurati modellini, e con dinosauri di gommapiuma, mentre le scene dei personaggi sono animate come in un normale cartone animato.

Ricordi Questo cartone mi piaceva tantissimo ! Ricordo che avevo anche il giocattolo... come al solito :) Ero un maschiaccio o no da piccola ??? Anche adesso dite ? Mah... si effettivamente... può darsi... :)=

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