+ARCHIVIO settimana 27 Giugno-3 Luglio del 2011+
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+Giocattoli Ieri+
SKELETON WARRIORS
Poster e fumetti contenuti nei blister!

CiaoCiao! Era molto tempo che volevamo pubblicare questo materiale sugli Skeleton Warriors, ma ci mancava sempre la voglia di scannerizzarlo XD Si tratta di un piccolo poster, sui cui retro c'è uno splendido fumetto, davvero ben disegnato. Questo posterino si trovava in tutti i blister dei personaggi... bello vero? Come avevamo già detto sulla recensione degli Skeleton Warriors (che trovate qui:) la linea era stata lanciata con grande dispendio di mezzi, peccato che non sia piaciuta a sufficienza. Bè, ora vi lasciamo a queste belle immagini, sperando siano di vostro gradimento :) Alla prossima!

Qui sotto trovate le immaghini in alta risoluzione se volete salvarvele :)

Recensione di Sasuke Kid e Lasair del 30.06.2011
Archiviata nella rubrica Toys for Boys


+In TV+
PIPPO FRANCO
Quando ancora cantava simpaticissime sigle per bambini!

Voi tutti sicuramente conoscete Pippo Franco: attore, presentatore, musicista e molto altro. Questo fantasista ha fatto davvero tantissimo durante la sua lunga carriera, ma a non piace ricordarlo soprattutto per i suoi ruoli di attore nelle spassosissime commedie anni 70/80 e come cantante di sigle per bambini. Era il 1979 quando "Mi scappa la pipì Papà" spopolava tra i bambini, tutti e dico tutti, avevano il 45 giri di questa simpatica canzoncina. Vediamo ora insieme di approfondire la carriera musicale di Pippo Franco, rimandando alla prossima volta una analisi della sua carriera di attore ;)

Pippo Franco Inizia come cantante e chitarrista in piccoli complessi alla fine degli anni cinquanta, scrivendo canzoni dai testi surreali. Con uno di questi gruppi, I Pinguini, formato, oltre che da lui, da Cristiano Metz, Pino Pugliese, Giancarlo Impiglia, Armando Mancini e Aldo Perricone, fa il suo esordio nel 1960 nel musicarello di Mario Mattoli "Appuntamento a Ischia", accompagnando Mina nell'esecuzione delle canzoni La nonna Magdalena, Il cielo in una stanza e Una zebra a pois. Nel 1968 ottiene un discreto successo con il singolo "Vedendo una foto di Bob Dylan", che ironizza sul gap tra i seguaci della musica beat ed i loro genitori. Come cantante incide oltre una decina di album, tra cui: Cara Kiri (1971), Bededè (1975), Al cabaret (1977), Praticamente, no? (1978), Pippo nasone e Vietato ai minori (1981). Tra i brani più famosi Cesso, parodia delle canzoni d'amore giocata su terminologie scatologiche in forma di calembour («cesso d'amarti questa sera»).

All'attivo ha oltre una quindicina di 45 giri, tra cui numerosi successi come La licantropia (1969), che partecipa ad Cantagiro. Si dedica successivamente a incidere dischi destinati al pubblico infantile, tra cui le sigle per alcuni programmi abbinati alla Lotteria Italia, come Isotta (1977) e Pepè (1986). Tra i primi posti nelle hit parade vi sono singoli legati alla sua partecipazione come ospite d'onore al Festival di Sanremo: Mi scappa la pipì papà (1979), La puntura (1980), Che fico (1982) (sigla televisiva del Festival), Chi chi chi co co co (1983), Pinocchio chiò (1984). Un'altra sua sigla televisiva, intitolata Dài lupone dài, chiudeva il programma Buonasera con... Alberto Lupo. Nel 2008 presenta una sua canzone al Festival di Sanremo, venendo però escluso dalla commissione giudicatrice.

Recensione di Lasair del 29.06.2011
Archiviata nella rubrica In TV


+Giocattoli Oggi+
KACHOOZ!
La MGA torna con buffe creaturine molto 80's!

Quando ho visto questi simpatici affarini ho subito pensato: mamma mia che nostalgia anni '80! Sembrano le classiche cose che andavano quando eravamo piccolini: tanti, economici, colorati, tutti diversi tra loro, piccolini e simpatici! Chiunque può trovare il suo, o impazzire e collezionarli tutti.

Già negli anni '70 questo genere di trucco funzionava benissimo (ricordate i Fiammiferini?) e la cosa non ha mai smesso di funzionare: Puffi, Exogini, Paciocchini, Gormiti, per non parlare di tutte le linee che si possono trovare oggi, tutte in bustine "a sorpresa". In questo caso specifico, non parliamo di sorpresa perchè i Kachooz sono venduti in blister a gruppi di 4, resta comunque il fascino del collezionarli tutti.

I Kachooz non sono ancora arrivati da noi, ma sono davvero molto carini: li ha creati la MGA (Bratz) che dopo le battaglie con la Mattel, è di nuovo in pista (e meno male, perchè almeno creano cose inedite e anche belle). I Kachooz sono 36 in tutto, ed oltre ad essere pettinabili e giocabili, si possono anche mettere in cima alle matite :)

News di Lasair del 27.06.2011
Archiviata nella rubrica
Toys Today


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[Settimana 20-26 Giugno]