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+J-Drama+
YUKAN CLUB
Trasformare l'impossibile in
possibile, questo è lo Yukan Club!

I
sei protagonisti di questo simpatico
J-Drama sono dei ragazzi che
frequentano in una prestigiosa scuola
per ricchi, ma sono talmente popolari,
intelligenti e fighi che invece di
andare a lezione stanno nel loro club
lussuoso all'interno della scuola a
cazzeggiare :P Inoltre, sono
rappresentanti di istituto. Per
occupare il tempo, aiutano gli altri a
risolvere problemi di ogni genere,
soprattutto investigativi dato che il
leader del gruppo è il figlio del capo
della polizia ;) I ragazzi hanno,
oltre il club, anche un furgoncino
tattico meglio di quello dell'A-Team,
mascherato da van dell'impresa di
pulizie "You Can Cleaning". I 10
episodi presentano 10 missioni
differenti, a volte incentrate su un
personaggio in particolare. Molti i
"guests" presenti nel cast.
Yukan Club è tratto
dall'omonimo manga di Ichijo Yukari:
il manga ha esordito nel 1982 ed è
andato avanti per ben 20 anni,
terminando nel 2002. In Giappone è
molto popolare, ed ecco perchè farne
un J-Drama.
Ci sono svariate differenze tra il
manga e il drama, in particolare certi
personaggi sono più approfonditi (come
Karen, che appare più cinica e meno
stucchevole nel manga)... se volete
dare uno sguardo al manga (che è very
80s) potete leggerlo qui:Yukan
Club Manga.
E ora,
parliamo meglio dei sei membri dello
Yukan Club
:)
Suo
padre è il capo della polizia, egli è
ragazzo indipendente e riservato, e
adora la meccanica...
è Miroku
Shochikubai!
Miroku è il leader dello Yukan Club:
il padre è sempre occupato col lavoro,
quindi lui gestisce la sua vita in
maniera indipendente. Ha una stanza
enorme piena di attrezzi, stereo e
altre figate, ed una splendida moto.
Adora il suo cane (uno splendido
Collie che lo segue ovunque) e ha
sempre un lecca-lecca in bocca
(omaggio all'ispettore Kojak?). Ha dei
modi abbastanza da figaccione, ma non
è uno spaccone, anzi: è un ragazzo
molto gentile ed educato, abbastanza
modaiolo (seppur con con qualche
strascico da biker ripulito) che adora
investigare e smanettare con qualunque
cosa abbia a che fare con la
meccanica. E' sempre pronto ad aiutare
il prossimo. Vuole molto bene ai suoi
amici e fa di tutto per proteggerli
dai pericoli. E' un ottimo lottatore e
ha un sacco di conoscenze.
La
figlia del presidente della potente
multinazionale Kenbishi Zaibatsu. Le
sue abilità atletiche superano quelle
di qualunque uomo. Il suo hobby è
mangiare...
è
Yuri
Kenbishi!
Yuri nel manga è la vera protagonista.
Suo padre è a capo di una colossale e
potentissima multinazionale che, se
non ho capito male, si occupa di
alimentazione e agricultura. Durante
le missioni è quasi sempre lui che
"caccia la grana" per le varie spese.
A volte le missioni riguardano i
problemi riguardanti la stessa Yuri.
Ha una forza incredibile, alimentata
-pare- dall'impressionante quantità di
cibo di cui si nutre! E' anche lei
molto abile nelle arti marziali, ma
non riesce mai a battere Seishiro. Tra
tutti, Yuri è il personaggio più
"fumettoso" nel senso che è talmente
fuori di testa che può essere uscita
fuori giusto da un manga XD E'
simpaticissima e ha una sorta di
intesa fraterna con Miroku, con cui
però bisticcia spesso. E' un
personaggio che ho adorato fin da
subito per la sua vitalità ed energia,
e per i siparietti legati al cibo XD
La sua casa è assurda e i suoi
genitori, nonostante la ricchezza,
sono fuori quanto, se non più di lei
:P Quando non indossa la divisa,
indossa abiti stravaganti e un
accostamento di colori improponibili
:P L'attrice che interpreta Yuri è
Minami Bages, di padre francese e
madre giapponese, e in effetti si vede
che ha qualcosa di occidentale in
volto ;)

[Yuri e Miroku]
L'erede
di grande ospedale, abile studioso di
varie materie e grande esperto di arti
marziali, lo studente liceale
versatile...
è
Seishiro
Kikumasamune!
Seishiro è il figlio del direttore di
un famoso e prestigioso ospedale. E'
abilissimo in tutte le materie, uno
studente modello. Studia più di quel
che dovrebbe ed è anche un fortissimo
lottatore, profondo conoscitore delle
arti marziali. Solitamente è lui a
escogitare i piani per ogni singola
missione, supportato dall'esperienza
investigativa di Miroku e dalla fine
intelligenza di Noriko. E' molto amico
di tutti e due, e per Noriko nutre un
affetto che va oltre l'amicizia... tra
lui e Miroku invece c'è un profondo
rispetto e amicizia, che però a volte
sfocia in competizione, specialmente
quando si tratta di guidare il gruppo.
Ha un forte senso dell'onore e si
mette costantemente alla prova, perchè
vuole eccellere in tutto. Rappresenta
a pieno lo spirito del vero
giapponese: perfezione a tutti i
costi. E' mosso però anche da un
profondo spirito di giustizia, ed è
quindi sempre pronto a dare una mano,
qualunque sia la situazione.
Suo
padre è un noto pittore giapponese,
sua madre è a capo del mondo del tè.
Una fanciulla eloquente il cui solo
odio è quello per gli uomini...
è
Noriko Hakushika!
La famiglia di
Noriko è, come avrete intuito, ricca
di cultura e ben radicata nelle
tradizioni giapponesi. Ella è quindi
la perfetta donna giapponese: educata,
posata, dotata di eleganza,
intelligenza, linguaggio e
conoscitrice delle tradizioni
nipponiche. L'unica cosa che la fa
uscire fuori dai gangheri sono gli
uomini: ogni volta che un uomo la
sfiora anche solo per darle la mano,
lei reagisce tirando dei ceffoni
micidiali che butterebbero giù pure un
lottatore di wrestling XD In questi
casi, dimostra una forza fisica non
indifferente e fuori dal comune.
Noriko è essenziale al gruppo come
fine stratega, data la sua
intelligenza e la sua cultura. Conosce
Seishiro sin da quando sono bambini, e
lui pare essere l'unico immune ai suoi
ceffonazzi :P
Nel corso della
storia Noriko saprà però addolcirsi...
per un personaggio del Club in
particolare...

[Seishiro e Noriko]
Suo
padre è l'ambasciatore svedese, lui un
abile fantino. Un playboy che riesce
ad avere appuntamenti con più ragazze
contemporaneamente...
è
Bidou
Granmarie!
Io lo dico sempre:
solo i giapponesi riescono a trovare
dei nomi così assurdi per gli europei
XD In Svezia è pieno di Bido
Granmarie, non lo sapete? :P Questo è
indubbiamente il miglior personaggio
(comico) della serie: un incrocio tra
il cavaliere dei Pesci (dei Cavalieri
dello Zodiaco), Lady Oscar, Mendo (di
Lamù), il Puffo Vanitoso e non so
cos'altro :P Un ragazzo narcisista e
vanitosissimo, che fa il bagno coi
petali di rosa, e che passa metà del
suo tempo ad ammirarsi allo specchio
come uno scemo! Elegante, fascinoso,
con un sorriso smagliante: questo
nippo-svedese (fa ridere solo a
guardarlo! XD) è idolatrato da TUTTE
le donne della città, che gli sbavano
letteralmente dietro. Il classico
tombeur de femmes insomma, ma con in
più una simpatia genuina, un cuore
romantico e sensibile e una estrema
cordialità nei confronti del prossimo.
Il suo punto forte durante le
missioni sono gli agganci con l'alta
società e la capacità di muoversi in
essa con naturalezza, il che spesso si
rivela tattico per le missioni. Non
parliamo poi della sua abilità a
trattare qualunque esponente del sesso
femminile :P Diversamente, di fronte a
una scazzottata, si rivela
completamente inutile XD
Vivendo
da sola con sua madre, che si occupa
di gioielli, adopera il suo fascino e
la sua bellezza a sua vantaggio e
sogna di sposare un uomo molto ricco...
è
Karen
Kizakura!
Karen è la figlia di
una importante commerciante di
gioielli. La sua fissazione è quella
di sposarsi con un uomo davvero,
davvero ricco. E' popolarissima nella
scuola per la sua bellezza (la sua
unica "rivale" è Noriko che riceve
tante lettere d'amore quanto lei). Non
è un personaggio particolarmente
utile, e anzi, è piuttosto
superficiale, e sicuramente è il
personaggio meno interessante e
riuscito del gruppo, ma diciamo che fa
atmosfera. E' comunque abbastanza
abile nei travestimenti e nelle
operazioni in ambienti "ricchi ed
eleganti". Inoltre può usare il suo
charme per ottenere quello che vuole
dai maschi allocchi.

[Karen e Bido]
Non posso che
raccomandarvi questa serie, non tanto
per la trama o i misteri di ogni
singolo episodio, quanto più per i
personaggi che sono davvero grandi ;)
Una delle cose che mi sono piaciute di
più è il fatto è che i sei amici,
nonostante le diversità, sono davvero
molto uniti e si aiutano sempre, senza
esitazioni. Inoltre è come se
formassero tre ipotetiche coppie:
Miroku-Yuri; Seishiro-Noriko;
Bido-Karen. Per quanto concerne poi le
gags comiche... in particolare Bido e
Yuri meritano di essere ammirati in
tutta la loro follia :P

Recensione di
Sasuke Kid
e
Lasair
del 24.06.2011
Archiviata nella rubrica
J-Drama
+Giocattoli Ieri+
LEGO
LINEA CASTELLO
parte 1:
1978-1985
Dalle origini col primo castello tutto
giallo, sino ad oggi ;)

 Oggi
curiosavo su Brickset, e per puro caso
mi sono ritrovato a sbirciare la
sezione dedicata alle serie Castello.
Rivedere il primissimo
Castello Giallo
375 in una immagine così
nitida e colorata mi ha fatto un certo
effetto. Dovete sapere che mio papà mi
regalò questo castello quando ero
davvero molto piccolo: forse avevo 4-5
anni, ed era quindi il 1980 o il 1981.
Ricordo distintamente l'emozione di
ricevere un regalo così bello, così
grande, imponente, meraviglioso!
C'erano tantissimi omini, un sacco di
pezzi nuovi mai visti prima (armi e
armature), tanti adesivi da applicare
(su scudi e armature), il ponte
levatoio funzionante, le torri e tanto
altro ancora.

Una delle cose che mi colpì
maggiormente fu la presenza dei
cavalli, che all'epoca andavano
costruiti coi mattoncini, non c'erano
ancora gli stampi equini ;) Io ero
troppo piccolo per riuscire a montare
una cosa così complessa da solo, e
quindi mi aiutò mio papà (diciamo pure
che fece quasi tutto lui!). Quando
finì di montare l'ultimo cavallo, il
castello era pronto! Accidenti quanto
c'ho giocato... adoravo tutto di
questo castello. Ricordo che avevo un
debole per il cavaliere con l'armatura
bianca e lo scudo rosso con la croce
bianca :) E poi adoravo gli elmetti e
le loro visiere, erano bellissime! Col
tempo chiaramente persi un sacco di
pezzi... tuttavia oggi ho ancora
qualcosa conservato, e me lo tengo
stretto :) Questo set fu il primissimo
della serie castello e uscì nel 1978.

L'anno seguente la lina castello
proseguì con 3 nuovi set che andavano
ad arricchire l'atmosfera. Il primo
era la
Giostra dei Cavalieri 383,
in cui vediamo re e regina assistere a
un duello tra cavalieri. I Cavalli
sono ancora costruiti coi mattoncini,
e le insegne reali sono cambiate. Non
ci sono più gli adesivi sulle
armature, bensì degli stampi
direttamente sul corpo dei personaggi.
Nel set appare anche il raro cipresso,
che verrà utilizzato solo fino al 1983
e in pochissimi set (ed è un vero
peccato non vi pare?).
i
Altro set interessante è la
Carovana dei
soldati 677, in cui vediamo
ben sei soldati armati di tutto punto
e con nuove insegne. Appare l'elmo "a
missile" (perdonatemi, non so quale
sia il suo vero nome :P) che diviene un'alternativa
all'originale elmo da soldato e che in
futuro verrà adottato come elmo
ufficiale degli arcieri.

Il terzo e ultimo set del 1979 è
quello delle
Minifigures Medioevali 6002, ovvero la
confezione con 4 minifigures per
arricchire gli eserciti. La confezione
è in stile vetrina, con cartoncino
(qui sopra). Vediamo nuovamente le
medesime insegne del set 677, più
altre insegne inedite (forse il primo
accenno di una fazione di "cattivi"?).

Dopo i primi 4 set del 1978 e del
1979, la serie Castello ha una pausa,
limitandosi a ristampare questi 4 set
fino al 1984, anno in cui la serie
torna in maniera eclatante, con la
bellezza di 9 set tutti nuovi,
costruzioni più ricche complesse,
numerosi personaggi diversissimi tra
loro, due fazioni ben distinte e
riconoscibili, moltissimi accessori
mai visti prima e gli inediti stampi
dei cavalli. Il set principale è
indubbiamente il
Castello dei Cavalieri del Leone
6080, i buoni. Questo
castello fu la prima cosa che comprai
di questa serie sin dai tempi del
primissimo castello giallo :) Ricordo
benissimo i dettagli, e la fatica per
costruirlo (questa volta da solo visto
che avevo già 9 anni ;)) Come potete
ben vedere, le novità erano
tantissime: i nuovi elmi per i
cavalieri (con tanto di pennacchio), i
cavalli, le selle dei cavalli con il
gancio per le armi, le nuove picche
per i soldati, gli archi, le bandiere
e le pareti con le finestrelle, con
tanto di pietre stampate. C'erano la
bellezza di 12 minifigures e ben 4
cavalli all'interno della confezione.
La fazione dei buoni aveva come stemma
un leone rampante e i colori rosso e
blu li distinguevano dai cattivi, di
cui ora parleremo.

Ed eccoci ai primissimi cattivi
ufficiali della serie castello,
insieme al loro set: il
Castello dei
Falchi Neri 6073. I
Falchi neri avevano il loro castello,
ebbene sì! Era più piccolo di quello
dei buoni, e conteneva "solo" sei
minifigures e due cavalli (la metà
esatta rispetto ai buoni), ma si sa, i
cattivi nei giochi sono quasi sempre
più deboli e meno numerosi ;) I colori
dei cattivi erano il nero e il blu, e
il loro stemma era un falco con le ali
spiegate.

Un'altra grande novità in questa serie
fu l'inserimento di moduli "castello"
per ingrandire la castello dei Falchi
Neri dei buoni.
Nel set della
Torre d'assedio 6061,
avevamo non solo una favolosa torre
d'assedio e 4 minifigures, ma anche un
nuovo pezzo di castello che poteva
essere aggiunto a quello principale,
in modo da ingrandirlo e renderlo più
minaccioso ;) Notare la presenza delle
nuove spade e dei nuovi scudi. Questo
set ricordo di averlo avuto :)

Anche in questo caso, la
Bottega del
Fabbro 6040
poteva essere agganciata al castello
principale dei buoni per ingrandirlo
ulteriormente, e rimanere al sicuro
all'interno delle mura! Il fabbro
aveva un nuovo tipo di cappuccio e
colori diversi dagli altri personaggi.
Anche questo set ricordo benissimo di
averlo avuto e di averlo preso
specialmente perchè potevo ingrandire
il castello e perchè il fabbro era
diverso da tutti gli altri personaggi
:) Mi piacevano i colori! Lo "facevo"
sempre combattere col suo potente
martello insieme al fiero cavallo nero
:) Notare la presenza dell'inedito
forcone.

La Carovana
degli equipaggiamenti 6010,
presenta un altro personaggio simile
al fabbro, con un piccolo carretto
ricco di armi ed accessori, trainato
da un cavallo bianco. Ricordo che fu
facile farmi comprare questo set
perchè era piccolino e quindi poco
costoso :) Lo volevo perchè aveva
molte armi e un personaggio
nuovissimo! Questo fabbro fu il primo
personaggio ad avere dei disegni
stampati sul vestito! Lacci, fibbia
con cintura, la sacca per le monete...
:)

In questo remake della
Giostra dei
Cavalieri 6021, vediamo un
qualcosa di simile al vecchio set 383
del 1979, solo che qui abbiamo solo i
due cavalieri con i cavalli e una
rastrelliera per le armi. Le due
fazioni sono rappresentate da due
cavalieri armati di tutto punto. Anche
questo set ce l'avevo :) Cavolo, solo
ora che scrivo queste righe mi rendo
conto di quanto da bambino amassi la
linea castello dei Lego! :O

E anche questo strumento d'assedio ce
l'avevo! Ma quanta roba mi ero
comprato!!! O_O Il set della
Catapulta
6030 era l'unico, a parte
il castello dei Falchi Neri, ad essere
completamente dedicato ai Falchi Neri.
C'erano due personaggi e lo strumento
d'assedio che era molto bello!

La Carrozza
degli Armigeri 6022 era un
altro set simpatico, che dava la
possibilità di avere due personaggi
con molte armi e un bellissimo cavallo
nero, oltre a un bel carro :)

In questo remake La serie di rilancio
del 1984 termina con un altra
confezione contenente le
Minifigures Medioevali 6103 (versione
1984).
Abbiamo nuovamente due buoni (arciere
e soldato) e due cattivi (cavaliere e
armigero). Stranemente questo codice
"6103" verrà usato qualche anno dopo
(nel 1988) per un'altra confezione di
Minifigures, sempre medioevali.

Nel 1985 appaiono tre
nuovi set, andando a rinforzare questa
ricchissima linea con idee davvero
simpatiche. Il
Convoglio dei Prigionieri 6055
è il primo di questi: la bellezza di
cinque cavalli e quattro personaggi
(tra cui un fabbro/prigioniero?) e una
splendida carrozza-prigione molto
bella.

Anche i Falchi Neri
hanno il loro set "personale" nel
Tesoro del
Falco Nero 6011. Trattasi
di un personaggio a cavallo con un
piccolo carro che trasporta uno
scrigno :) La grossa novità era
proprio lo scrigno, inedito per
l'epoca ;)

Passa solo un anno, e la Lego pensa
bene di rinforzare le truppe dei
propri acquirenti distribuendo una
nuova confezione di
Minifigures Medioevali 6102.
Questa volta i personaggi non sono 4
ma ben sei! Tre buoni e tre cattivi.
Tra i cattivi un "prezioso" arciere
del Falco Nero.
Per il momento ci
fermiamo qui :) Ma Torneremo presto
per la seconda avvincente recensione
sul linea Castello ;) Speriamo che il
nostro lavoro vi abbia fatto piacere!
E' la prima volta che sperimentiamo
questo "genere" di recensione... vi è
piaciuta? Fateci sapere cosa ne
pensate sul forum, qui: [thread
ufficiale LEGO Castello].
Recensione di
Sasuke Kid
e
Lasair
del 22.06.2011
Archiviata nella rubrica
Toys for
Boys
+Gommine & Sorpresine+
MULINO BIANCO parte 1:
LE INDIMENTICABILI GOMMINE!
Online sul sito del Mulino Bianco il
catalogo quasi completo!

Abbiamo scoperto, grazie al nostro
amico Douglas, che la Mulino Bianco ha
creato all'interno del suo sito un
blog che parla delle storiche
sorpresine che si trovavano nei pacchi
di merendine! Ve le ricordate
ovviamente... tutti noi almeno una
volta abbiamo mangiato una crostatina,
un tegolino o un saccottino... e come
non ricordarsi di quelle simpatiche
scatolette in cui venivano celate
quelle splendide sorpresine? Tra le
centinaia prodotte (erano davvero
tantissime!) le più belle erano
sicuramente le gommine, in particolare
quelle che rappresentavano le merende
e i biscotti del Mulino Bianco. Da
qualche tempo è online un catalogo
quasi completo di tutte le sorpresine
del Mulino Bianco sul sito della
Barilla, a questo indirizzo: [http://www.mulinobianco.it/sorpresine].
Le gommine uscirono con la prima wave
di sorpresine, e rappresentavano più o
meno tutti i biscotti e le merendine
di quel periodo, anche se certe cose
non uscirono mai (e non si capisce il
perchè). Dopo un paio d'anni di
successo strepitoso, in cui TUTTI i
bambini divennero pazzi per queste
gommine, la produzione di gommine
"alimentari" fu interrotta. Se volete
sapere il perchè, leggete questa poco
convincente
spiegazione...
mi spiace fare lo scettico, ma sa
tanto di scusa. Comunque, pazienza...
vediamo ora cosa siamo riusciti a
estrapolare dal catalogo (che ricordo
è ancora incompleto, mancano infatti i
saccottini, i galletti, i molinetti,
il pandorino, le tortine campagnole e
forse qualcos'altro). Vedremo di
pubblicarli più avanti, appena
"appariranno" sul catalogo online.

[il
delizioso Tegolino, quando era ancora
quadrato e buonissimo]

[i
Baiocchi: all'inizio questi biscotti
erano più grossi ed erano "dolcetti
delle feste"]

[la
Crostatina! Questa è quella alla
fragola (c'era anche la gommina di
quella al cioccolato e all'albicocca)
... la domanda è: come mai nel 1983
c'era la gommina di quella alla
fragola, se sul sito Mulino Bianco
c'è scritto che esordì nel 1989
insieme a quella alla banana per un
breve periodo?]

[il
Dondolo: merendina a forma di cornetto
ormai estinta]

[le
Pannocchie: questi biscotti al mais
non esistono più]

[i
Rigoli: biscotti tra i più classici
del Mulino Bianco, esistono ancora]

[i
Tarallucci: insieme ai Galletti e alle
Macine sono tra i più vecchi biscotti
del Mulino Bianco]

[le
Tortorelle: questi biscotti erano
BUONISSIMI, io mangiavo sempre la
parte zuccherata per prima,
proprio come si fa coi Bucaneve
Doria... è un mistero il perchè siano
scomparsi, erano deliziosi.]

[le
Trottoline, non me le ricordo
sinceramente... probabilmente non
erano niente di che]

[infine
le Veneziane, scomparse tantissimi
anni fa]
News di
Sasuke Kid
e
Lasair
del 20.06.2011
Archiviata nella rubrica
Memobag
+Giocattoli Oggi+
PUFFI SCHLEICH: RISTAMPE NEI 5-PACK
La storica azienda tedesca ristampa
molti dei Puffi più classici in
eleganti box da 5 personaggi!

Un paio di settimane fa ho scoperto
per puro caso questi strani set da 5
Puffi in un negozio vicino casa. Li
osservo meglio e mi rendo conto che
sono i medesimi Puffi di quando ero
piccola, quelli della Schleich: non
quelli schifosi che girano ora,
distribuiti da Giochi Preziosi, bensì
quelli bellissimi, di pvc, che
compravamo quando eravamo piccoli e
che costavano solo 500 lire l'uno (più
avanti mille lire). L'unico giocattolo
altrettanto economico era "la
macchinina" delle Hot Wheels, Matchbox
o Majorette... ma capirete bene che
essendo una bambina, preferivo i Puffi
:P
La cosa davvero simpatica di questi
box è che sono delle editioni limitate
che coprono una decade alla volta:
nella prima abbiamo 5 Puffi del
periodo 1960-1969: oltre a Grande
Puffo, possiamo distinguere il Puffo
Nero, del primissimo volume
monografico dei Puffi, e anche il
Puffo mascherato, che appariva nel
volume del "Re Puffo". I box
successivi sono tematici: 1970-1979
dedicato ai mestieri, 1980-1989
dedicato all'agricoltura, 1990-1999
dedicato agli sport, e infine
2000-2009 dedicato solo al calcio.
Indubbiamente è una favolosa occasione
per accaparrarsi alcuni pezzi rari
(specialmente quelli anni '60) a un
prezzo davvero modico (io li ho visti
in vendita a 15 euro a box),
consideriamo inoltre che parliamo di
pezzi nuovi, appena stampati, e quindi
puliti... non certo come quelli che
possiamo recuperare tramite qualche
collezionista: un conto è collezionare
i Superpuffi che erano inscatolati, un
altro è recuperare i singoli Puffi!
Non sono certo io a dovervi ricordare
che erano venduti così com'erano ;) Lo
sapete di sicuro :) Trovate questi box
solo nei negozi di giocattoli molto
ben forniti.


Ci sono altri 5 box simili, usciti nel
2010, ma sono esclusive del Toys'R Us,
per cui se avete modo procurateveli :)
Magari via baia :P
Eccoveli qui sotto: c'è quello con i
Puffi Classici, quello con Birba,
quello con Gargamella e Birba, quello
del Party e quello del Cinema. Buona
caccia ;)

News di
Lasair
e
Tomoyo-chan
del 20.06.2011
Archiviata nella rubrica
Toys Today
+Indice
degli Archivi+
[Settimana
13-19 Giugno]
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