+ARCHIVIO settimana 6-12 Giugno del 2011+
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+Personaggi+
MR.T: l'eroe degli anni '80
Da sportivo a bodyguard,  da attore a musicista, da idolo dei bambini a icona contro la droga tra i giovani!

Gli anni '80 sono ricchi di personaggi davvero unici. Uno dei più indimenticabili e popolari è sicuramente Mr.T, alias Laurence Tureaud (Chicago 21 maggio 1952). Nato nel peggiore dei ghetti di Chicago, è l'ultimo di dodici fratelli e sorelle. Nonostante assista ogni giorno a furti, stupri e omicidi, cresce onesto e rispettoso nei confronti della famiglia e del prossimo. Durante il liceo studia, gioca a calcio e impara le arti marziali e la lotta. Vince una borsa di studio per il calcio, e si laurea in matematica. Si arruola nell'esercito, dove entra nella Polizia Militare, ottenendo vari riconoscimenti. In seguito al congedo, entra nella squadra di football dei Green Bay Packers, la sua carriera però termina poco tempo dopo per un infortunio al ginocchio. In seguito, si mette a fare il buttafuori: è durante questo periodo che accumula la sua collezione di catene d'oro e che sceglie il suo nickname. Le catene venivano perse dai clienti durante le risse, ed egli le indossava come monito a non tornare nel club per cui lavorava, o comunque a non riprovare a non creare ulteriori problemi... o avrebbero dovuto vedersela con Mr.T! Negli anni successivi, affrontò circa 200 combattimenti "di strada" per lavoro, e finì in tribunale varie volte, vincendo sempre. Il suo compito era principalmente quello di tenere lontani dal locale spacciatori e drogati. Col passare del tempo, la sua fama come guardia del corpo crebbe al punto tale che venne assunto per proteggere privati: in principio persone normali, poi milionari e banchieri e infine star dello spettacolo del calibro di Michael Jackson, Diana Ross, Steve McQueen, Muhammad Alì e molti altri. Veniva anche pagato per trovare persone scomparse e per altri incarichi pericolosi. Qualcuno addirittura gli commissionò in modo anonimo un assassinio, pagandolo 5.000 dollari di anticipo, ma egli rifiutò. Cercò di avvisare la vittima, ma questa morì poco prima in un incidente d'auto... pare roba da film vero? Eppure è stata la sua vita. Leggendo National Geographic, venne a conoscenza dell'etnia Mandinka, dell'africa occidentale, e delle particolari acconciature portate dai loro antichi guerrieri. Per onorare le sue origini africane, Mr.T decise di cambiare taglio di capelli, in favore di quello che tutti conosciamo bene. All'epoca i suoi bracciali e le sue catene erano arrivati a pesare quasi 120 kg: Mr.T ci impiegava quasi un'ora a metterseli il mattino e altrettanti a toglierseli. I bracciali pare che a volte li tenesse durante la notte, per onorare i suoi avi che erano stati schiavi in catene.


[La popolarità di Mr.T era tale che aveva dei cereali tutti suoi, con tanto di fumettino]

In seguito partecipò a un programma televisivo chiamato "Sunday Games" dove fece alcune "gare e combattimenti per bodyguard" in diretta, vincendone o posizionandosi ai primi posti. Seguirono degli incontri per altri programmi di competizioni: la sua forza durante i combattimenti, il suo look e il suo modo di fare colpirono molto Sylvester Stallone, che lo volle per Rocky III, in principio solo come comparsa, ma poi come antagonista principale. I modi "da vero duro" e la frase che disse al suo avversario "i don't hate him, but... i pity the fool" di Mister T furono ripresi per il film.


[Mr.T e Sylvester Stallone in Rocky III, 1982]

Nel 1982, Mr. T fu scelto da Sylvester Stallone per il ruolo del cattivissimo Clubber Lang (antagonista principale del film) in Rocky III. Nel film, Lang riesce a battere un ormai troppo viziato e sicuro di sè Rocky, diventando il nuovo campione del mondo dei pesi massimi di pugilato. Sarà l'unico ruolo da "cattivo" di Mr.T.
Recitò in The Beastmaster e apparve in un altro film sulla boxe, Penitentiary 2, e nel programma Bizarre, prima di accettare il ruolo di B.A. Baracus (in Italia P.E. Baracus) nel telefilm A-Team. In A-Team interpretò il ruolo del Sergente B.A. (Bosco Albert o "Bad Attitude" - letteralmente "Brutto Carattere", nella versione italiana "Pessimo Elemento") Baracus, un ex soldato unitosi con altri membri dello U.S. government ricercati "per un crimine che non hanno commesso". Fu l'unico attore del telefilm che non fece il provino, fu scelto a prescindere.


[Mr.T nel suo ruolo più amato: quello di P.E. Baracus nel telefilm A-Team]

Mr. T era un mito dei ragazzini negli anni ottanta, di conseguenza venne realizzata dalla Ruby-Spears una serie animata intitolata appunto Mr.T di 13 episodi trasmessa nel 1983 sulla NBC e la sua immagine apparve anche sulle scatole dei cereali. Nel 1984 girò il video Be Somebody or Be Somebody's Fool; lo scopo del video era quello di insegnare ai bambini ad apprezzare le loro umili origini, come vestirsi, come studiare il proprio look senza spendere eccessivamente, come controllare la rabbia. Il video di un'ora contiene 30 minuti di cantato. Realizzò anche un album rap intitolato Mr. T's Commandments con l'aiuto di Ice-T.


[Il disco di Mr.T: notare i "divieti" e i "permessi"]

Dopo e durante il successo dell'A-Team, il successo di Mr.T era all'apice. I bambini lo adoravano, era visto come una specie di supereroe metropolitano. Mr.T insegnava a tenersi lontani dalla droga e della malavita. Fu prodotto un cartone animato, dove lui e i suoi giovani amici aiutavano chi aveva problemi di ogni genere.


[Mr.T nel ruolo dell'investigatore "T.S.Turner" nel telefilm "T.and T."]

Il cartone animato arrivò anche in Italia ed ebbe un discreto successo, tanto che la editrice Domus pubblicò sul mitico e popolarissimo giornalino Più, nuove avventure, disegnate in Italia.


[Mr.T sul giornalino Più: i fumetti erano basati sul cartone animato e disegnati in Italia]

Fece ingresso nel mondo del wrestling nel 1985; la sua prima apparizione lo vide indossare i panni del partner di Hulk Hogan in occasione della prima WrestleMania; il duo avrebbe dovuto sfidare la coppia formata da Rowdy Roddy Piper e Paul Orndorff. Hogan scrisse in seguito nella propria autobiografia che Mr. T mise in pericolo il regolare svolgimento del match perché quando arrivò in prossimità dell'arena il personale di sicurezza minacciò di non consentire l'accesso all'edificio ai numerosi componenti del suo entourage: ciò mandò su tutte le furie Mr.T che minacciò di cancellare l'incontro. Hogan sostenne che riuscì a fatica a convincere Mr. T di rimanere ed esibirsi. Piper sostenne che lui ed altri colleghi wrestlers provarono irritazione nei confronti di Mr. T in considerazione del fatto che egli era un attore e non aveva pagato il tributo dovuto da un wrestler professionista.

Successivamente Mr. T sfidò Bob Orton in un incontro di boxe in occasione di una puntata di Saturday Night's Main Event sulla NBC e ne uscì vincitore. In seguito disputò un altro incontro di boxe contro Roddy Piper nel corso di WWE WrestleMania 2, incontro che lo vedrà vincitore per squalifica. Nel 1987 ritornò sui ring della World Wrestling Federation in qualità di arbitro, prima di sparire completamente dal mondo della boxe e del wrestling. Riapparve nuovamente come arbitro di Wrestling speciale in un incontro disputato tra Hogan e Ric Flair nella World Championship Wrestling nell'ottobre 1994.


[Mr.T nel ruolo dell'investigatore "T.S.Turner" nel telefilm "T.and T."]

Mr.T è anche apparso nelle tre stagioni della serie televisiva, T. and T. insieme ad Alex Amini, David Nerman, Kristina Nicoll, e Jackie Richardson. In tale serie Mr. T interpreta T. S. Turner, un giovane impegnato a combattere la violenza sulla strada fino a quando viene accusato di un crimine non commesso. Amy Taler (Amini) una giovane e combattiva avvocatessa interviene per riportare Turner in strada, questa volta, però, in giacca e cravatta, ricoprendo il ruolo di investigatore privato. L'avvocato Terri Taylor (Nicoll) si unisce successivamente a T dopo che Amini abbandonò lo show alla conclusione della seconda stagione. Mr.T annunciò di guadagnare circa 80,000 $ a settimana per il suo ruolo nell' A-Team oltre a 15,000 $ per apparizioni in spettacoli, ma alla fine degli anni novanta lui apparve solo in pubblicità occasionali, principalmente per problemi di salute (Nel 1995 gli venne diagnosticato, ironia della sorte, un Linfoma T-Cell).


[Mr.T oggi, dopo aver sconfitto il più potente dei nemici: il cancro]

Interpreta piccoli ruoli in molti film, e appare frequentemente sul network televisivo cristiano TBN. Appare anche nella pubblicità della MCI, un call-service a al Late Night con Conan O'Brien. È anche apparso nella pubblicità del Comcast nel 2006, pronunciando le sue quattro parole preferite: "Don't be a culture fool!" e apparve anche alla ABC in Extreme Makeover: Home Edition. Un reality show per TV Land, I Pity the Fool, trasmesso per la prima volta l'11 ottobre 2006. Mr.T ha annunciato di non indossare più catene d'oro dopo aver visitato le vittime dell'uragano Katrina. Ha anche annunciato di esser guarito dal cancro e di voler scrivere un libro sulla sua vita.

Articolo di Sasuke Kid del 09.06.2011
[Parte del testo è tratto da Wikipedia]


+Giocattoli Ieri+
MEGAFORCE
Due eserciti in miniatura!

"Recentemente, quelli che un tempo erano solo screzi, sono divenuti reali problemi tra le due superpotenze: i Triax e i V-Rocs, e tra loro ormai è guerra aperta! Centinaia di veicoli aerei e terrestri si scontrano ovunque per la supremazia. Con le loro immense macchine da guerra, essi hanno dato vita alla più grande battaglia di tutti i tempi! Le più grandi armate del mondo sono in mano tua, PRENDINE IL COMANDO!!!".

Con questa premessa viene presentata nel 1989 la linea di giochi da guerra dei "Megaforce". Una linea magnifica, ricca, curatissima! Il sogno di ogni bambino amante dei soldatini: dei veicoli ultradettagliati, dalle forme quasi fantascientifiche, supportati da colossali fortezze semoventi, giganteschi aerei pesantemente armati, carri armati di dimensioni spropositate, e chi più ne ha più ne metta!!! I Megaforce nascono dalle geniali menti della Kenner, già nota per il successone dei M.A.S.K. e delle Micromachines (e non dimentichiamoci la licenza per i giochi di Star Wars!). Anche in questo caso avevamo un minimo di trasformazione, e la "piccolezza" ultradettagliata delle Micromachines (che pare si nacquero proprio grazie alle idee di questa linea). Uniamoci l'amore per i Gijoe e i giocattoli militari ed ecco i Megaforce. I giocattoli erano splendidi e i veicoli più piccoli addirittura avevano parti in metallo! Come i bei robot e astronavi giapponesi dei primi anni '80. Nonostante il moderato successo della linea, e gli ambiziosi progetti della Kenner, la serie non proseguì, ed è un vero peccato :( Erano già state annunciate la seconda e la terza serie di veicoli! So che da qualche parte girano delle immagini, magari su qualche catalogo, ma io non ho ancora avuto modo di trovarli e spero di poterveli mostrare prima o poi. Se vi interessano, non è difficilissimo procurarsi tutta la linea su Ebay! E i prezzi sono moderati! Solo un paio di elementi sono più difficili degli altri da reperire!

Vediamo la linea più da vicino: le fazioni erano due, ovvero i Triax e i V-Rocs. Ogni fazione aveva un vasto arsenale di carri armati, jet, elicotteri, veicoli speciali, basi e quant'altro. La prima serie contava su un totale di 13 grossi veicoli, e 12 packs di veicoli (6 per fazione, e 3 in ogni confezione). La differenza tra le due fazioni, a livello di equilibrio, era data solo dalla presenza della enorme base Goliath dei Triax. Pare che Kenner avesse intenzione di dare una base anche ai V-Rocs nella seconda serie, che però come ho detto non fu mai realizzata. Nel catalogo sulla barra di sinistra (così come scorrendo in la pagina verso il fondo) potete vedere chiaramente l'equilibrio tra le due fazioni, e tutti i prodotti usciti. I veicoli più piccoli erano abbastanza realistici, se escludiamo alcune piccole concessioni creative, mentre i veicoli più grossi erano assolutamente fantascientifici (e aggiungerei bellissimi!). La linea infatti era concepita come futuristica. L'idea di non fare i soliti soldati, ma direttamente i veicoli, che entravano in altri veicoli, del tutto trasformabili e ricchi di parti mobili e accessori era estremamente accattivante secondo me!!! Peccato non siano usciti in Italia, penso che sarei impazzito dalla gioia se li avessi avuti in mano in quel periodo!!! [Continua la lettura]

Recensione restaurata di Sasuke Kid e Tomoyo-chan del 08.06.2011
Archiviata nella rubrica Toys for Boys


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[Settimana 30 Maggio-05 Giugno]