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::: Curiosità di vario tipo
A cura di Sasuke Kid



::: Significati -
Parole che si sentono spesso, sapete che vogliono dire ?

Buuru-seera è una sorta di studentessa che si prostituisce più o meno esplicitamente. Il termine nasce dai termini giapponesizzati delle parole inglesi bloomer (i pantaloncini che le ragazze usano a scuola per fare ginnastica) e sailor (riferito alle tipiche divise scolastiche alla marinaretta). La parola prostituzione in questo caso è forse eccessiva... queste ragazze infatti vengono definite col medesimo termine, pur avendo differenti livelli di esposizione a questo fenomeno. Le più "innocenti" si limitano a vendere a negozi specializzati la loro biancheria intima (sporca o pulita), i propri vestiti (usata), le unghie, i capelli, gli oggetti personali e nei casi più morbosi anche urine, feci e assorbenti usati !!! Il guadagno è facile e la merce sempre richiesta e molto ben pagata. Ora, non andate a pensare che ogni bravo giapponese ha delle feci di studentessa in salotto... diciamo che in giro ci sono parecchi pervertiti... se non altro si limitano a queste porcherie e non vanno a stuprare le ragazzine (vi ricordo che il Giappone è il paese con meno criminalità al mondo e che anche a tarda notte si può girare tranquillamente senza pericolo)

Gals termine anglosassone (girls) giapponesizzato... semplice no ? :)

Otaku letteralmente significa "essere fanatico" di qualche cosa (di norma anime, manga, giochi e videogames). Si può essere otaku di televisione, computer, videogiochi, modellismo, puzzle o giochi di ruolo e altro... si arriva a spendere un sacco di soldi, riempiendo la casa di oggetti di collezionismo che estraniano dal mondo reale. Ora, so che tantissimi di voi hanno la propria collezione di manga, giochini ecc... ma diciamo che c'è chi si limita a una quantità normale di materiale e chi invece ci vive proprio sotto, nel senso che ne è ricoperto ! Otaku viene usato anche in senso estremamente negativo: è chi arriva all'eccesso, e a volte al crimine. Negli anni '80 e '90 ci furono due differenti maniaci che violenentarono e fecero a pezzi delle bambine. Il caso terrorizzò l'intero Giappone. In casa di entrambi gli assassini (poi arrestati e condannati) furono trovate montagne di videocassette di anime (normali e hentai), materiale pornografico, manga, giocattoli, videogiochi, gadgets e altri articoli da collezionismo. Ora, questo non significa che chi si ritiene otaku sia così... anche noi ci riteniamo otaku, ma non a questi livelli. Sappiamo bene distinguere la realtà dalla finzione, e così anche voi giusto ? Ci vuole criterio ed equilibrio.

Banzai letteralmente "moltissimi anni", viene usata come augurio, spesso alla fine di una festa, di una cerimonia o comunque di un qualcosa di bello. L'usanza vuole che si battano tre volte le mani e poi si urli "banzai" e si ripeta questo procedimento per un totale di tre volte ! La parola in occidente, è conosciuta perchè durante la seconda guerra i Kamikaze si gettavano con i loro aerei sulle navi americane gridandolo.

Kamikaze se fate caso alle parole "Kami" e "Kaze", vedrete che i Kami sono gli spiriti e Kaze è il vento. Diciamo quindi che i Kamikaze erano degli spiriti del vento, degli eroi del cielo. I Kami nella religione shintoista sono gli spiriti della natura e sono neutrali o benevoli, a differenza degli Oni che sono malvagi.

Oni lettaralmente "orco". Sono gli spiriti maligni, tutto ciò che c'è di malefico e oscuro. I giapponesi credono molto negli spiriti e nei fantasmi così come credono negli Oni e negli spiriti malvagi in generale, anche quando sono solo dispettosi e furbi come la volpe e il tanuki.

::: Politica, Economia e Regolamenti

La bandiera nazionale giapponese si chiama Hinomaru (cerchio del Sole), e come sapete è bianca con un cerchio rosso nel centro.

La moneta giapponese è lo Yen. La sua vera pronuncia però è in realtà "En". Solo gli abitanti di Tokyo, che si sentono più vicini agli occidentali, lo chiamano "Yen".

::: Festività

La festa di San Valentino è molto popolare in Giappone. Le ragazze fanno (o comprano) dolci di cioccolata da regalare ai propri ragazzi. Molte delle ragazze più giovani usano questo pretesto per farsi notare dal ragazzo di cui sono "cotte". Non è raro infatti che bei ragazzi molto richiesti si ritrovino in questo giorno a fare grosse scorpacciate di cioccolata, dovendo poi scegliere tra la più buona e quindi magari accettare di uscire con la ragazza cuoca provetta. Questa scena si vede in moltissimi Anime.

Il 14 Marzo, si festeggia (probabilmente solo in Giappone) il "White Day", in cui, questa volta, sono i ragazzi a regalare alle ragazze qualcosa di bianco. La festa in se in realtà altro non è che una invenzione commerciale delle case di dolciumi !

::: Educazione scolastica e lavorativa

I bidelli in Giappone non esistono. Infatti sono gli studenti e gli insegnanti stessi, a turno, e dopo l'orario scolastico, a pulire e riordinare tutto quanto. Questo aiuta il senso civile a la responsabilità comune... andrebbe fatto anche da noi...

In tutte le grandi società del Giappone, è buon uso prima dell'inizio del turno di lavoro, ripassare tutti assieme le regole del lavoro o fare un po' di ginnastica di riscaldamento. I sondaggi hanno rivelato che l'allenamento mentale e fisico migliora la qualità del lavoro e depenna lo stress a fine giornata.

Tutti gli studenti nel doposcuola fanno parte di un club sportivo o ricreativo. Ci sono club di kendo, sumo, nuoto, tennis, pallavolo, teatro, letteratura ecc. Gli studenti più abili, responsabili e ben visti organizzano anche gli eventi scolastici e dirigono i club.

::: In Famiglia

Fino al dopoguerra, i figli si rivolgevano ai genitori chiamandoli Okaa-san (Signora madre) e Otoo-san (Signor padre), ma con il diffondersi della cultura occidentale, i termini "mama" e "papa" divennero alla moda e sostituirono gli antichi nomi dei genitori.

I bambini giapponesi, finchè sono molto piccoli, dormono con la mamma e sono liberi di fare quello che vogliono. Solo con il passare degli anni e con molta pazienza, le mamme educano i loro bimbi al rispetto e alla comprensione delle persone. Infatti, non è il "singolo" alla base di tutto, ma sempre il "gruppo", che può essere rappresentato dalla famiglia, dalla scuola, dal club o dagli amici. Anche l'educazione negli asili e nelle scuole viaggia sempre in questa direzione.

Quando il cognome della donna è più importante di quello dell'uomo, i figli prendono il cognome della madre invece che del padre. Inoltre, in questo caso, è il marito ad andare a vivere nella casa della moglie e non viceversa.

::: Usanze & Credenze

In Giappone sono due le religioni praticate : lo Shintoismo, che è la vera religione del Giappone, e il Buddismo, che certo tutti conoscete. Tanto per cambiare, i giapponesi stupiscono per la loro originalità, riuscendo a far convinvere non solo due religioni, ma addirittura infilandone una terza qua e là (il Cristianesimo). I funerali sono di norma cerimonie buddiste, i matrimoni shintoisti. Per quanto ci si rivolga più a Budda durante la preghiera, tutti i giapponesi rispettano lo Shintoismo per la presenza dei Kami, ovvero gli spiriti della natura, che sono ovunque. Non c'è festa in Giappone che non sia irrimediabilmente legata allo Shintoismo. Gli stessi templi in cui si prega, si legano i nastri, si gettano monetine, sono il corrispondente dei nostri gesti scaramantici. Mentre noi, più grezzamente, allontaniamo la sfiga con cornetti rossi e monetine nelle fontane, i giapponesi più poeticamente "allontanano gli spiriti". Per quanto concerne il Cristianesimo, viene adoperato soprattutto nei matrimoni (perchè più scenografico), ma è anche una religione praticata a se (più dello Shintoismo vero e proprio).

Durante l'autunno e la primavera, quando le pioggie e i tifoni sono frequenti, è uso (soprattutto tra i bambini) mettere fuori dalla finestra i Teru-bozu, ovvero piccoli ometti di stoffa fatti in casa, che servono ad allontanare il cattivo tempo.

Si sa da sempre che i giapponesi non si piacciono sempre fisicamente (come d'altronde capita a tutti), quello che meno piace però di solito (soprattutto alle donne), sono i propri occhi a mandorla. E' uso comunque ricorrere alla chirurgia plastica per rendere gli occhi più "occidentali".

Il ciliegio è il fiore nazionale del Giappone. Questa pianta è così amata, che è diventato normale ripodurne i rami (non so in quale materiale) per decorare le strade !

Il bagno (Ofuro) è una abitudine quotidiana presso i giapponesi. Diversamente da ciò che molti occidentali pensano, i giapponesi non lo fanno per lavarsi ma per rilassarsi. Partendo dal presupposto che comunque i giapponesi sono persone molto, molto pulite, il bagno è una tradizione antichissima che viene praticata il più possibile : ci si spoglia in un'angolino apposito del bagno (di norma un'antibagno), ci si siede su piccoli sgabellini e ci si insapona la schiena a vicenda, poi ci si sciaqua e belli puliti si entra nella vasca colma di acqua bollente e si rimane lì a rilassarsi... se l'acqua è molto calda è abitudine mettere un panno bagnato sulla fronte. Se il giapponese in questione non ha una casa tradizionale, e quindi non possiete un bagno con i giusti requisiti, si va ai bagni pubblici, che sono economici, puliti e frequentatissimi.

::: Rapporti Sociali

Quando si mangia non bisogna avvicinare la bocca al piatto ma il piatto alla bocca. Quindi non è assolutamente maleducazione sollevare il piatto dal tavolo per mangiare.

In Giappone il cellulare è davvero molto diffuso. Si trovano ovunque e ce ne sono di tutti i tipi e per tutte le età (quelli per i più giovani sono favolosi e sembrano giochini). Tra i molti tipi disponibili i più economici si chiamano Phs, e funzionano solo nell'ambito della città, sia l'abbonamento che la telefonata costano meno degli altri.

Lo sapete che alcuni giapponesi (non tutti) hanno un concetto di "baciare" allucinante ? Ora, non voglio cascare nel porno ma, alcuni non sanno neanche come si usa la lingua (cioè non sanno limonare), non sanno come comportarsi nei confronti dei baci sulle guance e molti (i più timidi o ingenui) pensano che bere dallo stesso bicchiere o bottiglia (ancora peggio) sia un "bacio indiretto"... se poi è il primo... vi sarà capitato di leggere cose simili nei manga no ? Un mio amico ha "baciato" una ragazza mentre eravamo in Giappone l'anno scorso e ci è rimasto di kakka perchè lei non cacciava fuori la lingua ^_^ quando me l'ha detto ho riso per 3 quarti d'ora...

::: Clima

Nelle mappe metereologiche presentate in televisione, spesso, al posto del nostro consueto fiocco di neve, i giapponesi usano i pupazzi di neve animati, che seguono con il viso il cadere dei singoli fiocchi : quando la precipitazione nevosa è scarsa, cade un fiocco alla volta, quando è media, due fiocchi, e quando è forte, tanti !

::: In Città

Nelle città giapponesi, oltre ai tradizionali bagni pubblici (che ha volte sono antichissimi e superano i cent'anni di età) ci sono anche quelli fatti solo per la pulizia del corpo. Anche questi bagni sono pulitissimi e molto frequentati.

In Giappone si guida a sinistra come in Inghilterra, quindi fate attenzione se girate in macchina !

Nelle strade più affollate i vigili urbani hanno risolto il problema : già dagli anni '80 infatti sono stati posti nei punti strategici delle sagome di cartone con foto a dimensioni reali rappresentanti i vigili !!! In questo modo, l'automobilista scellerato si spaventa pensando ci sia davvero un vigile e rallenta !

Per ridurre il numero di suicidi sulle rotaie dei treni, in alcune stazioni, davanti ai binari, ci sono degli specchi. Si pensa infatti, che il suicida, vedendosi allo specchio mentre sta per saltare, ci ripensi e non lo faccia !

Nelle strade di città, ogni 500-1000 metri (a volte meno), si trovano distributori di bevande, sia calde che fredde. Ce ne sono per ogni gusto... dal caffelatte, al succo di frutta, dalla coca cola alla birra... e di marche differenti ! E questo in qualunque strada del Giappone, anche nel luogo più sperduto.

Quasi tutti i distributori automatici accettano qualunque taglio di moneta, quindi è possibile inserire anche delle carte da (esempio) 1.000 yen per un qualcosa che bisogna pagare appena 100 yen, e vi viene dato il resto sia in carte che in monete !

Esistono cabine telefoniche pubbliche appositamente per chiamate nazionali e altre esclusivamente per chiamate internazionali ! Questo perche' in passato qualche extra-comunitario ha cominciato a clonare le schede telefoniche per rivenderle agli stranieri a prezzi ridotti. La societa' telefonica ha cosi' deciso di disabilitare le chiamate internazionali da quasi tutti i telefoni, tranne quelli dove e' possibile un controllo, come nei grandi magazzini, negli hotel e solo qualche volta anche nelle cabine di citta'. Inoltre, all'interno delle cabine telefoniche ci sono, sovente, i distributori di tessere telefoniche.

Esistono dei ristoranti dove si paga prima di entrare : infatti all'ingresso si trova una specie di distributore automatico dove ci sono sono elencati tutti i menù con i rispettivi prezzi, qui si sceglie ciò che si vuole mangiare, si inseriscono i soldi, e si spinge il bottone inerente al menù che si ha scelto. Uscirà così da una fessura una sorta di scontrino/ordine, che bisognerà dare a quelli del locale quando si entra. Dopodichè ci si siede, e vi verrà servito ciò che avrete ordinato (e già pagato).

Molti ristoranti espogono fuori dal loro locale delle riproduzioni (finte) di alcuni loro piatti ! Capita così di poter scegliere cosa si vuole mangiare attirati, per esempio, dagli (pseudo) spaghetti di plastica !

Nei telefoni pubblici si possono trovare due connettori : per i modem analogici e per quelli digitali. Per cui, avendo l'attrezzatura necessaria, è possibile collegarsi ad Internet o inviare dei fax. Inoltre, tutti i nuovi telefono pubblici viaggiano su linea Isdn.

Molti uffici pubblici giapponesi restano aperti fino a sera tardi, compreso quello delle poste, per cui, se vi serve qualcosa, vi sarà possibile muovervi anche di sera, questa si che è civiltà...

I Love Hotel sono alberghi graziosi e di bell'aspetto molto frequentati da giovani coppie maggiorenni, ma anche da coppie sposate che magari cercano un momento di intimità al di fuori delle mura domestiche. Si trovano di solito in quartieri appositi e non sono posti equivoci, a meno che non ci vadano degli studenti minorenni !

I Capsule Hotel sono conosciuti da noi come "bare a muro" in cui dormire. Molti pensano dipenda dal fatto che in Giappone non c'è spazio... in realtà, sono cubicoli molto confortevoli, dotati di tv, musica e aria climatizzata, e non costano neanche tanto. Le lenzuola sono pulitissime e la privacy e la tranquillità sono assicurate. Questi cubicoli sono usati da pendolari che hanno perso l'ultimo treno, da impiegati che hanno fatto tardi la sera o da chiunque ne abbia bisogno (magari un turista squattrinato che deve sostare solo una notte in città).

Ci sono anche gli alberghi a tema in Giappone, e sono posti pazzeschi in cui ogni camera è differente dall'altra. Si può quindi passare una serata romantica e passionale in coppia, magari in una stanza western, o ispirata all'antico Egitto, o a Elvis, oppure ad una stanza di una astronave spaziale. Ce n'è per tutti i gusti. L'uso di questi alberghi può nascere dalle stesse motivazioni che spinge le coppie a recarsi nei Love Hotel, differentementi da questi ultimi però, gli alberghi a tema sono quasi sempre abbastanza lussuosi e offrono ogni genere di comfort, anche il più "esotico".