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::: La vita in Giappone nel dettaglio
A cura di Sasuke Kid & Deed.lite



 .: La Vita in Giappone nel dettaglio :.

Ciao amici, sono Sasuke Kid. Se siete attenti lettori del sito saprete che alcuni di noi sono stati in Giappone tra la primavera e l'estate 2003, e quest'anno (2006) tutto il mese di agosto. Ebbene, come abbiamo accennato nell'introduzione della pagina, eccovi un elenco di quel che abbiamo capito, intuito, imparato nel nostro soggiorno (totale tra i due viaggi) di tre mesi nella terra del sol levante. Questa sorta di "guida" divisa per argomenti l'abbiamo scritta con non poca fatica tutti insieme: io, Lasair, Deed.lite, Ranmaboy & Tomoyo-chan. Ringraziamo ovviamente Jupy che è stata sempre con noi in Giappone ospitandoci a casa sua e mostrandoci il Giappone dalla A alla Z, è solo grazie a lei se ora questa pagina esiste ^_^ Premetto subito una cosa : sono tantissime le cose di cui vogliamo parlarvi, ma cominceremo con poco, aggiornando questa pagina periodicamente come facciamo con le altre rubriche del sito, ok ? E ora, come sempre, buona lettura.

  .:. Mangiare in Giappone .:.

.: Ho sentito dire una infinità di volte che i giapponesi mangerebbero solo pesce crudo e qualche volta cani arrosto e insetti fritti... ora dico, ma come si può pensare delle simili stronzate ? E poi ci inalberiamo quando definiscono noi italiani "mafiosi, col mandolino e i baffi neri" affermando inoltre che mangiamo solo pizza e pasta (ma quello sarebbe il meno, anche perchè tutto sommato queste due pietanze sono piuttosto diffuse nel nostro paese come così nel resto del mondo). Mi è capitato da ragazzino di visitare gli Stati Uniti, e frequentando alcuni americani mi ritrovai preso in giro solo perchè ero italiano... so bene come possa sentirsi un giapponese o qualunque altro "straniero" quando lo si definisce per stereotipi. Oggi vedrò di smentire una serie di credenze, non solo sul cosa si mangia, ma anche sul come si mangia e su prezzi, particolarità e varietà di cibi : ho viaggiato tanto, ma devo dire che il Giappone è uno dei paesi più aperti al cibo internazionale e questo perchè i giapponesi hanno "il rito" del cibo, molto più di quando lo abbiano molti popoli, incluso il nostro... e dopo vi spiegherò perchè.

Cominciamo spiegando un paio di dettagli storico/geografici che hanno portato i giapponesi ad avere una alimentazione particolare, e fino a poco tempo fa, poco influenzata da altre culture. Precisiamo che il Giappone è un'arcipelago, e quindi isolato dal resto del continente asiatico, ha quindi maturato un tipo di cucina tutta sua, che solo in minima parte deriva da quella cinese. Proseguo col farvi notare, che le isole che compongono il Giappone sono per lo più montuose, e le zone pianeggianti sono poche e quasi esclusivamente lungo le coste. Questo ha da sempre impedito un grande sviluppo agricolo, il Giappone è infatti notoriamente un paese di pescatori, e fin qui lo sanno tutti.

Diversamente da quel che ci si può immaginare, la cucina giapponese però non è solo a base di pesce, e soprattutto non crudo santo cielo ! Il sushi infatti è una cosa particolare che si mangia ogni tanto, non sempre. I piatti comuni sono altri... i giapponesi mangiano il sushi con la stessa frequenza con cui magari noi ci facciamo una pizza il sabato sera o magari una lasagna o un pollo arrosto la domenica. Esistono quindi molte varianti nell'alimentazione nipponica, partendo dal riso bollito ovviamente, quello non manca mai. Ma ci sono anche moltissimi piatti a base di verdura : in Giappone ho visto frutti e verdure che non avevo mai visto in vita mia, cose come il Daikon ad esempio (una grossa rapa bianca) sono vegetali esclusivamente giapponesi. La carne si mangia, a differenza di ciò che si crede, e si mangia anche abbastanza spesso, solo che in alcuni casi (come il manzo o il vitello) si mangia in piccole porzioni, perchè costa un po' di più che da noi (mangiarsi un filetto di manzo è un bel lusso), il discorso è differente invece per pollo e maiale, che costano poco, e sono quindi più adoperati nei piatti tradizionali.

Essendo il Giappone prevalentemente montuoso, c'è poco spazio per i pascoli. Stesso discorso vale per il latte e di conseguenza i latticini. Il latte si beve, la mattina a colazione, ma non è la regola. Molte famiglie fanno ancora la colazione alla giapponese, e cioè con un pasto completo e "salato", e cioè composto da pesce, riso, carne, zuppa ecc. altri invece si sono occidentalizzati, e fanno una sorta di english breakfast, con pane e marmellata, latte e caffè ecc. I latticini, e quindi nella fatispecie il formaggio, è in assoluto il cibo più costoso : più costoso della carne, del sushi, della frutta "importata" (molta frutta non cresce sul suolo giapponese o comunque vale il discorso dello spazio per i pascoli...). Io comprai una mozzarella S.Lucia (e quindi italiana) al modico prezzo di 1.100 yen, e cioè circa 15.000 lire !!! Il Camembert e il Gorgonzola, per non parlare del Parmigiano raggiungono poi prezzi astronomici. Ma questo discorso ha senso se si pensa che è roba d'importazione. Parlando dei formaggi giapponesi, che imitano quelli occidentali ovviamente (fatta eccezione per il Tofu, che non costa nulla e cmq si sa che è di origine vegetale e non animale), sono meno costosi di quelli di importazione, ma restano comunque un lusso e sono venduti a porzioni davvero minuscole.

Un discorso a parte meritano tutti i prodotti confezionati... c'è una scelta davvero infinita di bibite, zuppe disidratate (che con un po' di acqua bollente sono pronte in 3 min.), dolciumi di ogni genere, surgelati, scatolame, patatine, stuzzichini, panini, spezie, creme ecc. ecc. Inoltre, in ogni supermercato (anche nel più piccolo) c'è una scelta di piatti caldi da scegliere e portare via, tipo rosticceria : si va lì e ci si serve. Questo rende una serata in cui non si ha voglia di cucinare davvero comoda, e il prezzo è sempre moderato. Poi ovviamente ci sono anche confezioni di ogni genere e dimensione di obento fresco (gli obento sono vassoietti che contengono un pasto completo, di solito composto da riso, uova, carne, pesce e altre cose buone), e di sushi e sashimi per tutti i gusti.

Parlando dei supermercati, ce ne sono di tre tipi, da quel che ho potuto vedere. Il primo e più diffuso è il negozietto, e cioè una specie di minimarket. Ci si trova sempre un po' di tutto, tranne che le cose da rosticceria e il sushi. Poi c'è il convenience store, e cioè un minimarket (ci sono diverse catene, ma 3 in particolare si contendono il primato) aperto 24 ore su 24 in cui si trovano giornali, articoli da tabaccheria, panini e snack, merendine, patatine, obento, bibite di ogni tipo e a volte anche qualche giocattolo o gadget. Di solito questi minimarket danno la possibilità di "scaldare" il panino o quel che si vuole nel microonde, oppure mettono a disposizione un macchinario da cui esce fuori acqua bollente, con cui ci si può, volendo, idratare la propria zuppa e mangiarsela subito. A qualunque ora ci si rechi in questi convenience store (ma pare soprattutto la sera tardi), si possono trovare nei parcheggi, orde di ragazzi che chiacchierano o mangiucchiano, e altra gente un po' nottambula che va a comprarsi la cena (di solito single o studenti), e dentro c'è sempre un gruppetto di persone che sfogliano i giornali di manga, attualità e anche qualche pornazzo ^_^ Il terzo tipo di supermercato, è il centro commerciale, che ovviamente comprende un megamarket in cui si trova davvero di tutto (pensate che io ho trovato gli spaghetti Barilla, il pesto alla genovese (Star), la mozzarella, il gorgonzola, il basilico, la Nutella (!!!) e altre cose strane per il Giappone.

E' proprio in questi megamarket che si ha la scelta più vasta e si trovano tutte le cose che vi ho elencato qui sopra, sushi e rosticceria compresi. Inoltre, questi market sono sempre circondati da tantissimi altri negozi, di ogni tipo, compresi alcuni negozi alimentari che vendono ognuno una cosa diversa : dove abitavo io ad esempio ce n'era uno che aveva un negozio di caffè è tè (dove ho comprato una moka Bialetti che poi ho regalato a Yuko !), uno di torte, uno di pasticcini, uno di sushi di lusso (ma cose da fotografare talmente erano perfetti), uno di castagne, e poi quello di gelati, quello di crèpes, quello di Takoyaki (polpette di polipo) e tantissimi altri ancora. Per cui, di qualunque cosa si abbia fame, basta andare in uno di questi posti ! Se poi ancora non bastasse, ogni centro commerciale ha un rappresentante di ogni catena di fast food importante : Mc Donald (sapete cos'è), Kentucky's Fried Chicken (fast food di pollo), Baskin '31' Robbins (gelati), Mr Donuts (sapete cosa sono i donuts vero ?), Mos Burger (catena di fast food nipponica buonissima, che prepara gli hamburger e il resto al momento e davanti ai vostri occhi, e non usano surgelati !) e altri ancora, anche se questi che vi ho elencato sono i più diffusi. La cosa bella è che di questi megamarket ce n'è uno per ogni quartiere, ed è quindi molto facile fare una spesona.

Una curiosità : siccome i giapponesi fanno la spesa praticamente ogni giorno, perchè amano le cose fresche e non adoperano i conservanti in quasi nulla (a parte che nelle schifezze ovviamente), e oltretutto mangiano solo frutta e verdura biologica, i carrelli della spesa sono piccoli piccoli ! Anche la cassa è particolare : il carrellino a forma di cestello si smonta dallo "scheletro" del carrello e si poggia sulla cassa, la cassiera sposta ogni cosa che avete comprato passandola su un sensore (come da noi) ma poi rimettendola in un altro cestello "vergine". Quando avete pagato (non esiste un supermarket o minimarket che non accetti carte di credito di ogni genere), il resto esce da una macchinetta preciso preciso, senza che la cassiera debba perdere tempo cercandolo nella cassa ! Poi voi prendere il vostro bel cestello e vi mettete su dei grossi tavoli che stanno oltre le casse dove potete comodamente (e senza creare ingombri) mettere la vostra spesa nei sacchetti, andando poi a casa. Sembra una cosa complicata detta così, ma in realtà è tutto rapidissimo e alle casse non ci sono mai (e intendo MAI) code ! Ho fatto la spesa ogni giorno nei miei due mesi di soggiorno, e mai una volta abbiamo passato più di tre minuti alla cassa, anche nei giorni in cui c'era molta gente.

Oltre alle catene di fastfood, presenti un po' ovunque, in Giappone potete trovare davvero di tutto se volete mangiare fuori. Ci sono catene di ristoranti cinesi, italiani (e quindi anche pizzerie di solito), thailandesi, indiani, coreani, francesi, messicani. E poi ovviamente quelli giapponesi, che si suddividono in costosi (dove potete mangiare le cose più raffinate), tradizionali (di solito gestiti da famiglie e quindi non appartenenti a catene, anche se non è la regola) e specifici. Questi ultimi sono i più diffusi. Perchè ? Perchè i giapponesi amano cambiare ed avere scelta, e soprattutto non amano perdere tempo. Non sempre andare al ristorante significa seguire una cerimonia o festeggiare un'occasione o una serata diversa, come da noi. Noi siamo abituati a considerare il "bar" o la "tavola calda" come luogo in cui mangiare di corsa, ma lì in Giappone la figura del bar non c'è, o per lo meno non come lo intendiamo noi. Lì c'è il "Cafè", luogo alla moda ed elegante, aperto fino a tarda sera di solito e frequentatissimo dai giovani. Al Cafè si beve il caffè (ovviamente), si mangia un dolce, si bevè la cioccolata calda e magari anche un panino o uno snack. Ma è più un luogo da relax che altro, infatti il mattino ci si trova poca gente, è sempre dall'ora di pranzo in poi che i Cafè si riempiono. Tornando ai ristoranti specifici, si dividono per cibi : mi spiego, il giapponese sa già che cosa ha voglia di mangiare, e quindi può scegliere tra il ristoro che cucina solo Udon (spaghettoni in brodo), i Ramen, i Takoyaki, gli Okonomiyaki (ricordate Ranma ?) e via discorrendo sino ai Sushi Bar, di cui sicuramente avete una vaga idea.

Termino con i Family Restaurant, che sono un qualcosa di davvero geniale, infatti sono ristoranti in cui si può mangiare un po' di tutto : dalle bistecche ai ramen, dalle zuppe al riso saltato, dagli hamburger alla pizza fino alla pasta (all'italiana), ai dolci e ai gelati giganti tutti decorati. La cosa bella, al di là della scelta è che i piatti molto spesso sono abbondanti, composti da più cibi (io per esempio prendevo spesso hamburger con uova fritte e patate fritte, con contorno di riso saltato) e i prezzi sono davvero convenienti ! Con 1.000 yen, io mangiavo come un maiale, includendo nel prezzo anche un bel gelatone o un dolce. Insomma, in definitiva mangiare in giappone non costa tanto, si mangia bene e si mangia di tutto. Il prossimo che sento dire che mangiano solo pesce crudo gli stacco la testa a schiaffi... ^o^