Genere Storico/Drammatico.
Note di produzione "Versailles no Bara" (1979); 41 episodi della durata di 20 minuti circa cadauno. La serie è stata raccolta sia in vhs che dvd da diverse case editrici. Tratto dal manga di Ryoko Ikeda, pubblicato a partire dal 1972.
Doppiaggio Lady Oscar vanta un cast di doppiatori davvero spettacolari, vi segnaliamo i più rilevanti: Cinzia De Carolis (Oscar Francois De Jarjayes); Massimo Rossi (Andrè Grandier); Luciano Roffi (Hans Axel Von Fersen); Romano Malaspina (generale De Jarjayes); Laura Boccanera (Maria Antonietta).

Il fenomeno Lady Oscar Sono passati più di vent’anni da quando la bella e famosa (alzi la mano chi non la conosce!!!) paladina dall’animo nobile e mascolino è entrata nei cuori di milioni di telespettatori divenuti subito suoi fan. L’anime drammatico e realistico di Lady Oscar vede la luce nel 1979, tratto dal manga di Ryoko Ikeda “Versailles no Bara” (uscito in Giappone nel 1972), da cui venne tratta nel 1978 anche l'opera teatrale. In Italia l’anime arrivò in tv nel 1982 su Italia Uno, poiché i canali Rai non avevano apprezzato l’opera, ritenendola violenta e dai contenuti forti e immorali (cose da pazzi!!!). Il successo della serie fu a dir poco stupefacente. Oscar divenne un fenomeno; furono creati, come per Candy, un infinità di oggetti: bambole, album, libri, figurine e tanto altro. Ma il tutto non si fermò qua: i  giapponesi produssero insieme ai francesi un film dal vivo, questo pochi mesi prima dell'anime, ma che da noi giunse dopo. Il film delude un po' per la storia, ma rende abbastanza bene per i costumi, fedeli all'opera e all'epoca. La cosa pittoresca è che il doppiaggio italiano del film, è quasi identico a quello dell’anime giunto in Italia. Un’altra cosa da far notare fu il successo della sigla italiana dell'anime, cantata dai leggendari Cavalieri del Re, che ottenne un successo enorme, entrando addirittura nelle top ten della musica italiana. Successivamente lo stesso gruppo interpretò un 33 giri completo, oggi raro e ricercato!

+ Qui affianco, la storica copertina del 45 dei Cavalieri del Re +

L’intera serie inoltre, è forse una tra le poche che ha avuto fortuna anche nel campo dell’home video. Infatti, Lady Oscar uscì in vhs in più versioni. La prima nei primi anni '80 edita dal "Gruppo Logica 2000", presenta la versione originale senza censure dell’anime con la prima e unica sigla dei Cavalieri del Re, mentre nei primi anni 90, la “Bim Bum Bam Video”, rimise la serie in commercio con alcune parti censurate (l’inquadratura del seno di Oscar, quando Andrè gli strappa la camicetta), un nuovo titolo (“Una spada per Lady Oscar”) e con la seconda sigla cantata da Cristina D’Avena (orrenda). Ultimamente inoltre la Yamato ha messo in giro la versione originale della serie in formato dvd. All’epoca inoltre furono creati in Italia due libri sulla giovane e bella paladina. Un primo libro ripercosse le gesta di Oscar fedelmente alla serie, saltando solo qualche piccola parte, mentre il secondo, del tutto inopportuno, riprende da quando Oscar è ferita. La fanciulla è trovata da una popolana che la cura. Una volta ripresa però Oscar ha perso la memoria... da qui un susseguirsi di inutili storielle, che vede la nostra Oscar, conoscere e praticare niente meno che il futuro Napoleone Bonaparte! Insomma… come al solito si cerca solo un nuovo modo per sfruttare la fortuna della serie, romanzando inutilmente e pessimamente la storia a scopo solo di lucro. Comunque, Oscar resterà sempre un icona della diffusione e del successo che portano gli anime del Paese del Sol Levante nel resto del mondo.

+TRAMA+
[Attenzione, contiene Spoiler]
La storia di Oscar François De Jarjayes prende una strana svolta già dalla sua nascita, il 25 dicembre 1775 presso la nobile casa a Parigi. Sesta figlia di un generale francese, che desiderava ardentemente un maschio per tramandare l’incarico di Comandante delle Guardie Reali, questi decide di dare alla piccola un nome maschile e di crescerla sotto un'educazione ferrea e addestrarla all’uso delle armi. Oscar cresce così come un vero maschio, assieme al caro amico Andrè Grandier, valletto ufficiale della ragazza, e a soli quattordici anni, sotto imposizione del padre, diventa Capitano delle Guardie Reali con l'incarico di vigilare sulla futura regina Maria Antonietta d’Austria e Luigi XVI. Tra Oscar e Maria Antonietta nasce subito una forte e sincera amicizia, anche se le due presentano due caratteri opposti. Oscar e Andrè cominciano a frequentare così, sempre più la corte reale, e durante una visita a Parigi, una ragazza popolana in preda alla disperazione, data la morte della madre, uccisa da una carrozza nobiliare, si cede a Oscar, scambiandola per un uomo.

La ragazza si presenta col nome di Rosalie, e Oscar prende sotto il proprio tetto la ragazza addestrandola alle armi, per vendicare l’amata madre, che in punto di morte confessa alla figlia di non essere la vera madre, ma che ella è figlia di una contessa e di un discendente dei Valois. Rosaliè scopre chi è stata la donna che ha ucciso la madre, ma non avendo la forza di ucciderla torna a vivere nella sontuosa e nobile casa di “madamigella” Oscar. Intanto a corte, Maria Antonietta ha uno scontro con la favorita del re, la contessa Du Barry, una donna di malafama e con un animo avido e cattivo, che non accetta la bellezza e la grazia della futura regina. Durante una battuta di caccia il re Luigi XV, cade da cavallo a causa di un malore, che lo porta presto a perdere la vita. Maria Antonietta si ritrova, ancora ragazzina, regina di Francia, assieme a Luigi XVI, confusi e impauriti dal saper portare a termine i loro doveri. Maria Antonietta comincia a sperperare soldi in maestose feste, a comprare abiti lussuosi e a prendere sempre più coraggio nel determinare ordini, facendo così cacciare da corte la malvagia e gelosa contessa Du Barry. Durante un ballo mascherato a Parigi, cui Maria Antonietta prende parte, Oscar assiste al primo fatale incontro fra la regina e il conte svedese Hans Axel di Fersen. Il conte comincia a nutrire una gran simpatia verso la giovane Maria Antonietta, che ricambia il sentimento e che in poco tempo si trasformerà in un amore sincero e forte. A corte cominciano i primi pettegolezzi e Oscar, prega il conte di allontanarsi da Parigi per il bene della regina. Intanto Jeanne De la Motte, sorella di Rosaliè, stanca di vivere in miseria, abbandona la sorella ed entra nelle grazie di una nobile contessa, che ucciderà per ereditarne i beni.

+ Qui affianco, la opertina del film dal vivo +

Oscar, punita dalla regina per avere ferito un nobile, che aveva ucciso un bambino, è mandata ad Arres e qui entra in contatto con la realtà della popolazione francese, povera e sofferente e costretta a continui furti per vivere. Tornata a corte, viene a conoscenza del rientro in Francia di Fersen che rientra in contatti più frequenti con la regina, seriamente innamorata del nobile conte. Per evitare un nuovo scandalo, Fersen dà, ancora una volta, un addio all’unico suo grande amore, la regina Maria Antonietta...e si arruola in America, prendendo parte alla guerra d'indipendenza. Intanto Jeanne, che vuole entrare a corte a tutti i costi, trama contro la regina, e convince il Cardinale di Rohan a garantire l’acquisto da parte della regina, di una costosissima e preziosa collana. Scoppia uno scandalo, poiché la regina non ha per niente avuto intenzione di comprare il prezioso gioiello, e scoperto l’inganno di Jeanne, la donna è fatta prigioniera. Un misterioso uomo, riesce a far fuggire Jeanne dal carcere che si rifugia in un decaduto convento, dove comincia a scrivere libri con false storie riguardanti la regina. Alla fine, scoperta da Oscar si uccide in un'esplosione, assieme al marito, che ha tenuto corda nell’intera vicenda. Rosaliè intanto ritrova la sua vera madre e una sorella, Charlotte, che non riuscirà a conoscere del tutto, poiché si toglierà la vita a causa di un forzato matrimonio con un uomo più grande di lei. Fersen, sempre più innamorato della regina, torna in Francia per mettersi al servizio dell’amata.

+ Qui affianco, la storica copertina del 45 dei Cavalieri del Re +

Oscar, comincia a provare anch’ella verso Fersen un sentimento d’amore; sentimento che la porterà ad indossare per un'unica volta nella sua vita abili femminili e partecipare come dama ad un gran ballo assieme al fascinoso conte svedese, che non sa, che sotto le spoglie di quella bella dama con cui balla si cela l’amica Oscar François de Jarjayes. Oscar affronta la questione e mette alla luce i sentimenti che prova verso l’unico uomo che l’ha fa sentire donna, ma questo le mette in chiaro che tra loro potrà solo esserci un sentimento d’amicizia. Intanto un misterioso uomo mascherato ruba ai ricchi per sfamare i poveri. Oscar è incaricata del caso, e dopo una serrata caccia all’uomo, assieme ad Andrè riesce a catturarlo, ma questi prima, sferra un colpo do spada e colpisce Andrè all’occhio destro, rendendolo cieco. Oscar affida a Rosaliè il misterioso cavaliere mascherato, chiamato Bernard, (del quale presto la piccola Valois s’innamorerà), e comincia ad accorgersi che Andrè nutre verso di lei, già da parecchio tempo, un sentimento d’amore, che lei non sente ricambiare. Oscar comincia sempre più ad allontanarsi dalla reggia di Versailles e riceve l’incarico di comandante presso le guardie metropolitane, dove si è arruolato anche Andrè e dove diventa amica del leader del gruppo, Alain. Intanto le grida del popolo si fanno sempre più minacciose e Oscar assiste alle prime grandi ribellioni che porteranno la Francia alla Convocazione degli Stati generali. Presa di coscienza, e capito la misera situazione del popolo francese, Oscar si toglie la divisa e si allea col popolo seguendo gli ideali d'uguaglianza, fraternità e libertà, seguita dal reggimento di guardie che ella guida, mettendosi in cattiva luce contro la nobiltà francese, di cui anch’essa ne fa parte, che la nomina traditrice. Oscar, capisce finalmente di aver amato Andrè da sempre, e dopo una romantica notte trascorsa assieme, i due si fidanzano... il resto è storia, e ovviamente non vi riveliamo cosa accade negli ultimi episodi, per non rovinarvi la sorpresa :)

+Conclusione+
[by Tomoyo-chan]
Probabilmente l'anime giunto in Italia più amato in assoluto (non mi riferisco esclusivamente agli appassionati ma anche alla gente "normale" che segue i cartoni in tv tanto per fare, e ai bambini), anche più di Goldrake, Heidi, Lupin e Daitarn 3, lo dimostra il fatto che il manga è stato stampato due volte da due case editrici differenti, il merchandise si trova ancora oggi in giro (qualcosina... certo negli anni '80 la cosa era diversa), sono ben tre le sigle televisive usate per Oscar: la prima dei Cavalieri del Re, la seconda degli Amici di Oscar (con una voce maschile adulta)... e l'ultima della d'Avena dal testo e musica identici a quella degli Amici di Oscar. Il cartone stesso è stato trasmesso un mare di volte, anzi, un'infinità di volte! E lo si trova ormai anche in Dvd e Vhs (di tre case editrici differenti!!! Più una versiona da edicola!!!). Avevo solo 5 anni quando vidi Oscar la prima volta e francamente l'unica cosa che ricordo bene è l'immagine della sigla in cui lei è nuda e aggrovigliata tra i rovi, negli anni a seguire non ho mai avuto molta voglia di seguirla. Dopo aver visto la serie qualche tempo fa, devo ammettere che è davvero ben fatta, tuttavia, a me non piace... sorry :P Sa un po' troppo di telenovela, e alla lunga annoia. So che i fan mi vorranno morta per le cose che ho appena detto, ma in fondo ognuno ha i suoi gusti no? La cosa migliore in assoluto comunque, secondo me rimane il tratto di Shingo Araki e Michi Himeno, che hanno reso il cartone animato una vera opera d'arte a livello di animazioni e disegni.


+PERSONAGGI+
[Attenzione, contiene Spoiler]


OSCAR Protagonista della serie, Oscar reprime, forzatamente dal padre, la propria femminilità sotto le spoglie del Capitano delle Guardie Reali della regina Maria Antonietta e del re Luigi XIV.
Personaggio, forse esistito veramente, nel periodo di decadenza francese, presenta contrariamente alla vita che svolge un carattere sensibile e dolce, che mostra solo dopo essersi innamorata perdutamente (ma non ricambiata) del conte svedese Fersen.
ANDRE’ Valletto e amico della protagonista, ama da sempre la bella Oscar, ma per motivi di ceto sociale, cerca solo alla fine di farsi avanti e di far capire chiaramente i sentimenti che lo legano da sempre a lei, chiedendo la mano di questa al padre, che contrario lo manda via da casa Jarjayes, e Oscar volontariamente lo seguirà.
MARIA ANTONIETTA Regina di Francia, capricciosa e spensierata, diventa subito amica di Oscar, aiutandola molte volte durante la serie e cercando di esaudire ogni suo desiderio.
Non amata come vorrebbe dal re, suo marito, intraprende una relazione adultera con il conte svedese Fersen, mettendo in seri guai la sua posizione agli occhi della corte e del popolo francese.
Morirà, decapitata, assieme al re, dopo aver cercato di fuggire dalla Francia assieme ai figli e al marito.
HANS AXEL VON FERSEN Conte svedese, si trova in Francia per seguire gli studi. In un gran ballo, conosce la regina Maria Antonietta e tra i due è amore a prima vista.
Capisce che non potrà mai intraprendere seriamente una relazione con la regina, per non far allarmare e dare certezza ai pettegolezzi sulla strana amicizia con Maria Antonietta, parte lontano dall’amata e si arruola nella Guerra d’indipendenza Americana.
Si rincontra con l’amata dopo tempo, e l’aiuterà nella fuga da Parigi.
LUIGI XIV Personaggio un po’ marginale nella serie, presenta un carattere insicuro e spesso chiede consiglio alla regina, in questioni anche politiche.
Non mostra affetto né amore verso Maria Antonietta, e sa della relazione della moglie col conte Fersen, ma accetta ciò non dicendo nulla. Muore assieme alla moglie, ghigliottinato in pubblica piazza.
ROSALIE’ Rosaliè è il tipico esempio agli occhi di Oscar dello stato misero in cui si trova il popolo francese. Salvata dalla strada da Oscar, Rosaliè, ha in mente all’inizio, solo lo scopo di vendicare la madre, uccisa da una nobile signora, che la investe con la sua carrozza e fugge. Lascerà però l’idea di vendetta e conosciuto Bernard, il famigerato uomo mascherato si unirà a lui. Alla fine sarà una dei pochi superstiti, e l’ultima a vedere la regina Maria Antonietta.
ALAIN Fino all’arrivo di Oscar, è Alain il vero capo dei soldati della guardia.
Diventa amico di Oscar, anche se all’inizio l’approccio fra i due non è dei migliori, perché contrario nel subire ordini da una donna, tra l’altro nobile e ricca. Alla fine lo ritroviamo con Bernard e Rasaliè a ricordare i tragici avvenimenti della rivoluzione francese, cui loro hanno fatto parte.
JEANNE Sorella malvagia e avida della dolce Rosaliè, riesce ad entrare nelle grazie di una nobile contessa, fingendosi una nobile in miseria. Si sposò con un soldato, Nicolas de la Motte e uccisero assieme la gentile contessa, ricavandone ogni bene. Dopo lo scandalo della collana, fu arrestata; ma dopo un’improvvisa fuga, stanca si uccise presso un convento abbandonato, assieme al marito in un’esplosione.


staff-tomoyochan whitelit.JPG (11523 byte)staff-jean whitelit.JPG (12073 byte) Recensione di Tomoyo-chan (grafica e testi) & Jean (testi)
Prima versione -
19 Gennaio 2007
Ultima correzione - 19 Gennaio 2007