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::: Telefilm d'Azione & Polizieschi - pagina due



RIPTIDE new2.gif (133 byte)
.: Poliziesco/Commedia 1984 - 56 episodi

Una serie di telefilm "polizieschi" che ha avuto un successo strepitoso anche in Italia è certamente Riptide. La serie ha per protagonisti tre investigatori privati che insieme creano l'Agenzia Investigativa Riptide, dal nome della barca ancorata al molo 56 di King Arbor in California che fa da casa al trio oltre che da sede dell'agenzia investigativa. La trama degli episodi è abbastanza "classica" del genere "poliziesco" con gli investigatori buoni sempre alle prese con intrighi malavitosi più o meno complicati ma che alla fine riescono sempre a sgominare il cattivo di turno pur essendo, spesso, ostacolati dalla polizia impersonata da personaggi spesso ottusi e ostili. Nel nostro caso il tenente Quinlan è il poliziotto che mette i bastoni fra le ruote ai nostri eroi ma che alla fine di ogni episodio finisce immancabilmente ridicolizzato. Il successo di Riptide dipende indubbiamente dalla particolarità dei personaggi che formano la squadra di investigatori. Nick e Cody sono due aitanti ragazzi muscolosi e perennemente abbronzati il cui aspetto stride con quello dell'impacciato genio dei computer Murray ma proprio questa combinazione fa di loro una squadra vincente sia nel telefilm che come presa sul pubblico. Nick e Cody ex reduci del Vietnam (tema ricorrente nelle serie degli anni '80) si sono incontrati nell'esercito mentre lavoravano per la Polizia Militare e dovevano scortare agli arresti il colonnello Murray Bozynsky reo, a causa della sua irascibilità, di aver tentato di colpire un superiore. Anche Murray, ex ragazzo prodigio, entrato nel MIT a 14 anni ha infatti servito nell'esercito come esperto di guerra elettronica. Lasciate le forze armate Nick e Cody (che comunque rientrano nelle liste dei riservisti) sbarcano il lunario come investigatori privati e guide turistiche, solo in seguito si aggiunge ai due Murray, il genio di computer nei guai con una multinazionale e che Nick e Cody aiutano a fuggire. Proprio grazie all'aiuto di Bozo (come viene amichevolmente chiamato Murray) e dei suoi mezzi elettronici nasce la vera Agenzia Investigativa Riptide.
I mezzi che i nostri eroi utilizzano nel proprio lavoro sono vari. Oltre alla Riptide, Cody possiede motoscafo veloce chiamato EbbTide e un Pick Up rosso e bianco(nella prima stagione guidava un'auto d'epoca), Nick invece è proprietario di una slendida Corvette rossa anni '60 e del mitico elicottero chiamato Screaming Mimi in realtà un residuato bellico (uno Sikrosky da trasporto truppe) dipinto di rosa con una bocca spalacata disegnata sul muso. Murray ha allestito in una cabina della Riptide un vero e proprio Centro di Elaborazione Dati con dei computer in grado di penetrare qualunque sistema informatico e ha costruito Roboz un buffo robot arancione dotato di intelligenza artificiale che più di una volta ha tolto dai guai i nostri eroi. Nella prima stagione come vicini di barca dei nostri investigatori ci sono Mama Jo e le prosperose ragazze della Contessa uno yacht utilizzato per gite turistiche e d'affari (diciamo cosiì). Naturalmente i nostri aitanti Nick e Cody non potranno non essere attratti dalle bellezze californiane della barca vicina e questo creerà spesso equivoci ed esilaranti gags. Nell'ultima stagione il tenente Quinlan viene sostituito dal tenente Joanna Parisi biondissima, bellissima e decisamente più malleabile dai nostri eroi.


CHARLIE'S ANGELS new2.gif (133 byte)
.: Poliziesco 1976 - 109 episodi

Siamo negli anni '70: nei paesi occidentali le lotte di rivendicazione dei diritti, portate avanti dalle "femministe", con i loro slogan e le loro manifestazioni di protesta, contribuiscono pesantemente ad un radicale cambiamento del ruolo della donna nella famiglia e nella società. C'è sempre, tuttavia,chi riesce a vedere nei cambiamenti sociali un'opportunità per lanciare nuovi prodotti commerciali; c'è sempre chi, in un nuovo mondo, vede aprirsi un nuovo mercato. Così anche la televisione si adegua alle nuove tendenze e nascono delle nuove serie TV in cui la donna, che fino a quel momento era relegata a ruoli di secondo piano(per esempio le donne che in UFO o StarTrek si limitavano a portare il caffè al comandante), assurge a ruolo di protagonista in parti fino a quel momento esclusivamente interpretate da uomini. Probabilmente l'esempio più rappresentativoo di questa nuova tendenza della TV occidentale, e americana in particolare, è la serie TV Charlie's Angels. Il telefilm narra le vicende dell'agenzia investigativa privata di Charlie Townsend, un miliardario filantropo che investe il suo denaro nella prevenzione e lotta al crimine. Gli investigatori scelti da Charlie, per portare avanti il suo progetto, sono tre bellisime donne, ex agenti di polizia, strappate da Townsend ai compiti di passacarte e segretarie a cui erano costrette da un dipartimento di polizia miope e maschilista. Le tre poliziotte diventano gli Angeli di Charlie tre donne che sventano crimini e risolvono casi di furto, omicidio e complotti internazionali usando il proprio fascino ma sopratutto la propria intelligenza e spesso anche la forza fisica. Gli Angeli rivestono tre modelli femminili anche dal punto di vista fisico, nella prima stagione abbiamo la biondissima e atletica Jill Munroe(Farrah Fawcett), la bruna e sofisticata Kelly Garrett(Jaclyn Smith) e la saggia e acuta brunetta Sabrina Duncan(Kate Jackson). I compiti vengono assegnati agli angeli dal loro capo, Charlie, il cui volto rimarrà un mistero per tutta la serie e che si sentirà solo parlare attraverso un inquietante vivavoce telefonico. A fare da coordinatore e a svolgere il lavoro d'ufficio(che nel dipartimento di polizia sarebbe spettato ai nostri angeli) un paterno, affidabile e simpatico John Bosley(David Doyle), l'unico a poter incontrare Charlie. Nel corso della serie gli angeli non saranno sempre le stesse. Già nella seconda stagione Farrah Fawcett avrà dei dissidi con la produzione circa il suo personaggio, Jill Munroe, che verrà sostituito con quello dalla sorella minore Kris Munroe(la modella Cheryl Ladd). La produzione scelse di introdurre la sorella minore per mantenere un legame con Jill, ormai diventata una vera e propia icona, che sempre interpretata da Farrah Fawcett apparirà in nove episodi successivi. Nella quarta stagione ci sarà la defezione di Kate Jackson. La perdita di Sabrina segnerà molto la serie che comunque andrà avanti per altre due stagioni prima con Tiffany Welles(Shelley Hack) e dopo con Julia Rogers (Tanya Roberts). Gli angeli di Charlie non appartengono ormai solo al mondo della TV ma rimarrano per sempre simbolo di una nuova femminilità. Negli anni '70 gadget e mechandise legato alla serie saranno un vero e proprio business e i poster di Farrah Fawcett faranno il giro del mondo.


CHiPs
.: Poliziesco 1977 - 140 episodi

"Chips" è il soprannome dei poliziotti motociclisti che pattugliano le autostrade della California. Durata 7 anni, la serie raccontava le avventure e le disavventure di questi agenti, anche se il vero protagonista è stato l'agente Francis "Ponch" Ponciarello, il poliziotto italo-americano onesto, vigile, sempre pronto ad intervenire in ogni circostanza e che non usa quasi mai la pistola (è sufficiente vedere la sua moto per far scappare i cattivi). La sua spalla era l'agente Jonathan "Jon" Baker, che dopo qualche serie lascerà il posto al fratello (non intaccando minimamente il successo del telefilm visto lo scarso peso del ruolo). Altro protagonista minore è il capitano Joe Getraer, che si limita a presiedere le riunioni e si vede pochissimo in sella ad una moto. Gli altri personaggi servivano solo a dare un pò di colore alla storia, visto che Ponch catalizzava l'attenzione del pubblico. Per rendere il tutto più credibile venivano ingaggiati campioni e campioncini vari delle due ruote (come ad esempio il fratello di Jon). Personaggi ed interpreti: Ponch (Eric Estrada), anziché italiano era messicano, visto in numerosi B-movies e, di recente, in "Beautiful" (Ponch, come hai potuto farci questo? Sigh!); Jon (Larry Wilcox), visto in numerosi film, condannato a fare per sempre la spalla; capitano Getraer (Robert Pine), pure lui ha disonorato la divisa lavorando in "Beautiful". Questo telefilm in Italia è stato trasmesso tantissimo, visto anche l'alto numero di episodi praticamente l'abbiamo visto per un decennio ininterrottamente..


LA BANDA DEI SETTE
.: Azione/Poliziesco 1982 - 7 episodi

"La banda dei sette" (titolo originale Renegades) è arrivato in Italia nel 1985. La storia racconta l'iniziativa di un tenente di polizia, Frank Marciano, che nonostante lo scetticismo del capitano Sclannon, incorpora nel corpo di polizia sette sbandati mezzi delinquenti provenienti da varie bande della città, perchè secondo lui possono infiltrarsi meglio dei veri poliziotti nel mondo delle bande di Los Angeles. Dopo l'iniziale ostilità dei ragazzi, il progetto prende quota e i nostri eroi riescono a far arrestare i delinquenti che gli si parano davanti. I sette sono molto eterogenei fra loro: il protagonista è Bandit (dei Sags), bel tenebroso del gruppo (un giovanissimo Patrick Swayze) che mal sopporta le regole dei poliziotti ma non si tira mai indietro di fronte al pericolo; poi ci sono J.T. (dei Romans), un italo-americano mezzo matto che registra con una radiolina portatile i suoi pensieri perchè così un domani potrà scrivere per bene la sua autobiografia; Gaucho (dei Wild Cats) è un messicano che ha sempre voglia di scherzare; Dragon (degli Shangai Shieks) è un cinese esperto di kung-fu che spalanca ai sette le porte di Chinatown qualora ce ne sia bisogno; Eagle (dei Chiefs) è l'afro-americano che cerca di tutelare i suoi simili; Tracy (delle Satin Dolls) è la ragazza del gruppo che sa ottenere dagli uomini ciò che vuole; Dancer (dei Bonders) è il meno teppista dei sette dato che ha sempre avuto il cuore tenero. La serie non è durata molto (il pilot più 6 episodi), tuttavia in Italia ha avuto un enorme successo ed è stata replicata più volte. In Usa le bande giovanili erano un serio problema negli anni '80, perchè si ritrovano coinvolte in spaccio di droga, stupri, rapine e omicidi; solo a nominarle la gente si spaventava. All'epoca capitò sovente che il mondo dello spettacolo si occupasse di loro, basti pensare a cult-movie quali i Guerrieri della Notte o Colors, quest'ultimo ambientato proprio a Los Angeles. Personaggi ed interpreti:
Ltn. Franck Marciano: James Luisi, visto in "Santa Barbara", purtroppo è deceduto nel 1998; Cpt. Sclannon: Kurtwood Smith, visto in "Robocop", "L'attimo fuggente" e in moltissimi altri film; Bandit: Patrick Swayze, attore e ballerino che non ha bisogno di presentazioni (ha interpretato questo ruolo subito dopo "I ragazzi della 57ma strada"); J.T.: Paul Mones, mai più rivisto; Eagle: Randolph "Randy" Brooks, visto in "Colors" con Sean Penn; Dancer: Robert Thaler, visto in "Santa Barbara"; Dragon: Brian Tochi, in realtà è di origine giapponese (visto ne "La Rivincita dei Nerds), Gaucho: Fausto Bara, purtroppo è morto di Aids; Tracy: Tracy Scoggins, ex campionessa di thriatlon, vista in "Dinasty" e in "Lois & Clark".


STREET HAWK
.: Fantascienza/Poliziesco 1985 - 13 episodi

Costituita da 13 episodi, raccontava la storia di Jesse Mack, agente motociclista della polizia di Los Angeles, ferito in missione ("in the line of duty" come diceva l'introduzione originale) e rimasto invalido. Contattato dall' agente governativo Norman Tuttle, specializzato in ingegneria elettronica, Jesse riceve la proposta di far parte del progetto segreto "Street Hawk". Per fare ciò, Jesse si sottopone ad un
intervento chirurgico che lo riporta alla normalità, e diventa il pilota di una moto dotata di raggi laser, mitragliatrice e ogni genere di
ritrovato tecnologico, fra cui è bene ricordare la supervelocità, ovvero un propulsore controllato da un computer, tramite il casco di Jesse,
che gli consente di raggiungere le 300 miglia orarie ("The man, the machine"). Per poter lavorare in incognito e ottenere informazioni utili
alla sua nuova missione, Jesse si fa reintegrare in un ufficio dove svolge attività investigativa agli ordini del capitano Altobelli e con la collaborazione di Rachel (per quale non si è mai capito se il nostro eroe provasse qualcosa) il cui unico scopo è scoprire chi è il falco solitario. La serie, trasmessa il sabato sera, ha avuto un successo pazzesco in Italia, credo si possa dire altrettanto negli USA. Non ha avuto un seguito (probabilmente per gli alti costi) e purtroppo nemmeno uno straccio di riconoscimento (nonostante la splendida colonna sonora futuristica firmata dai Tangerine Dream). Personaggi e interpreti: Jesse Mack (Rex Smith, nessun altro suo lavoro di successo è arrivato in Italia); Norman Tuttle (Joe Regalbuto, visto in "Codice Magnum" con Schwarzenegger); Capitano Altobelli (visto in "Scent of a Woman" con Pacino); Rachel (vista in "Simon & Simon"). Caratteristi vari: George Clooney ("No Martini, no party!") in una puntata è l'amico capellone di Jesse che muore miseramente fra le sue braccia, Joanna Kerns ("Genitori in blue jeans") in un'altra puntata è una scienziata ex-fiamma di Norman.


tfilm-visitors1.JPG (18993 byte)V-VISITORS ::
.: Fantascienza 1984 - 19 episodi
tfilm-visitors2.JPG (10434 byte)E’ senz’altro uno dei telefilm più famosi degli anni ’80. Chi di noi non ricorda la battente campagna pubblicitaria con la voce seria e minacciosa dello speaker (Mario Silvestri) che ammoniva riguardo un’invasione aliena? Ebbene, l’invasione c’è stata. La trama : era il 1984 e sulle televisioni italiane iniziava V – Visitors. 19 puntate di un’ora che raccontavano di questi "visitatori" giunti da un altro pianeta a bordo di 50 astronavi. Una in ciascuna delle città più importanti del mondo. Questi extraterrestri, del tutto simili agli umani a parte una voce un pochetto metallica, giurano di essere arrivati in pace. Hanno attraversato lo spazio per recuperare sulla terra un materiale indispensabile per la loro sopravvivenza e del quale i terrestri ne hanno in grande abbondanza. Per contro, si dicono disposti a rivelare il segreto della loro tecnologia all’avanguardia. E così, giorno dopo giorno, inizia il processo di integrazione, tanto che, in breve, umani e visitatori cominciano a vivere gli uni accanto agli altri come se nulla fosse. Bene, se il film fosse finito così, i telespettatori si sarebbero gettati da un ponte dalla noia. E infatti, ecco il colpo di scena. Questi personaggi hanno in realtà le sembianze di enormi rettili (ricordate la scena della faccia che "si strappa"?) che hanno deciso di conquistare la Terra per controllare le riserve d’acqua e per utilizzare gli uomini come scorte di cibo. Eh già, le abitudini culinarie di questi lucertoloni sono quantomeno discutibili. E fra un umano e l’altro, ecco che alternano vermi, criceti, topi… Una dieta bilanciata, insomma (non serve ricordarlo, ma tutti sono o "gommosi" oppure squisite leccornie al cioccolato). Il loro intento viene scoperto da un reporter, Mike Donovan (Marc Singer) che organizza la resistenza. Gli uomini si troveranno a combattere anche fra di loro visto che i visitatori, dopo essere entrati nel tessuto sociale umano, hanno preso il controllo dei mezzi di comunicazione. Le puntate si alternano con successi e sconfitte. Si fa la conoscenza della perfida Diana (Jane Badler, a quel tempo, votata dagli americani come la "miglior cattiva di una fiction fantascientifica"), i coraggiosi compagni di Donovan, come la scienziata Faye Grant (Julie Parrish), il tecnico Ham Tyler (Michael Hironside), il visitor "buono" Willie (Robert Englund) e il misterioso personaggio di Elisabeth (Jennifer Cooke), una bambina nata dal rapporto fra una umana e un extraterrestre. Numeri e costi : sono cifre da capogiro quelle che ruotano attorno a questo telefilm. La serie è costata 13 milioni di dollari (il budget più alto della storia delle televisione fino a quel momento). In tutto sono 90 i personaggi principali, 300 le persone impiegate nello staff, 6500 le divise utilizzate e, la cosa più interessante, la realizzazione a grandezza naturale dell’astronave madre. Era alloggiata all’interno degli studi della Warner Bros a Burbank in California. Curiosità : nelle intenzioni degli autori, ci sarebbe dovuto essere un sequel, che doveva prendere spunto da un ulteriore episodio: il capo dei "Visitors" tradiva gli umani e ricominciava la guerra per la conquista di un oggetto che era stato lasciato dagli alieni centinaia di anni prima, un oggetto di grande potere. Le riprese non iniziarono mai. In compenso sono stati girati due film per la Tv da un’ora e mezza l’uno.