L2

Encywow
- L come Lady Oscar
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::: LA REGINA DEI MILLE ANNI :::
  Shin Taketori Monogatari sen-nen Joo 1981
_Genere
Fantascienza - episodi 41
_PRIMA TRASMISSIONE 1982 Canale 5 DOPPIAGGIO Normale
_SIGLA di "Cristina d'Avena" (A.Martelli)
     
Descrizione Tornando da scuola, Tori avverte la voce premonitrice del padre che gli ordina categoricamente di non entrare nel suo laboratorio, e all'improvviso un'esplosione distrugge la casa. Il povero Tori si ritrova così all'ospedale, assistito dall'amica Kira, una bellissima ragazza alta e flessuosa che lo mette al corrente dell'accaduto. I genitori del ragazzo sono morti entrambi, e così sarà Kira ad accompagnarlo dallo zio Amamori, direttore di un osservatorio astronomico e scienziato di fama mondiale, di cui lei è la segretaria. Nel frattempo un pianeta sconosciuto, Lamenthal, sta avvicinandosi pericolosamente alla Terra, che pare sarà definitivamente distrutta il giorno 9/9/1999 alle ore 9, 9 minuti e 9 secondi esatti. Ma una nuova regina sta per destarsi su Lamenthal da un sonno secolare per salvare il pianeta, tuttavia, le forze del male sono in agguato per impedire il suo risveglio. La battaglia infuria sulla Terra e nello spazio siderale fra due gruppi contrapposti : i cosiddetti 'Pirati del Mille Anni' e i 'Fedeli della Regina dei Mille Anni'. Vari interrogativi sono d'obbligo: qual è il ruolo di Kira ? Chi è veramente quel gatto, di nome Mushi, dotato di straordinari poteri ? La Terra si salverà ? Dal manga di Reiji Matsumoto.

Ricordi Zero assoluto... ricordo solo la sigla, che mi piaceva molto, ma del cartone proprio non ricordo nulla... mi sa che non lo guardavo granchè !

     

::: LADY OSCAR :::
  Versailles no Bara 1979
_Genere
Romanzo Storico - episodi 40
_PRIMA TRASMISSIONE 1982 Italia 1 DOPPIAGGIO Eccelso
_SIGLA de "I Cavalieri del Re" (R.Zara)
     
Descrizione Sono passati più di vent’anni da quando la bella e famosa (alzi la mano chi non la conosce!!!) paladina dall’animo nobile e mascolino è entrata nei cuori di milioni di telespettatori divenuti subito suoi fan. La storia di Oscar François De Jarjayes prende una strana svolta già dalla sua nascita, il 25 dicembre 1775 presso la nobile casa a Parigi. Sesta figlia di un generale francese, che desiderava ardentemente un maschio per tramandare l’incarico di Comandante delle Guardie Reali, questi decide di dare alla piccola un nome maschile e di crescerla sotto un'educazione ferrea e addestrarla all’uso delle armi. Oscar cresce così come un vero maschio, assieme al caro amico Andrè Grandier, valletto ufficiale della ragazza, e a soli quattordici anni, sotto imposizione del padre, diventa Capitano delle Guardie Reali con l'incarico di vigilare sulla futura regina Maria Antonietta d’Austria e Luigi XVI. Tra Oscar e Maria Antonietta nasce subito una forte e sincera amicizia, anche se le due presentano due caratteri opposti. Oscar e Andrè cominciano a frequentare così, sempre più la corte reale, e durante una visita a Parigi, una ragazza popolana in preda alla disperazione, data la morte della madre, uccisa da una carrozza nobiliare, si cede a Oscar, scambiandola per un uomo... il resto è storia ;) L’anime drammatico e “reale” di “Lady Oscar” vede la sua prima luce nel 1979, tratto dal manga di Riyoko Ikeda “Versailles no Bara”, autrice famosa per opere di forte impatto emotivo e di delle superbe e uniche animazioni (Caro Fratello, La finestra di Orfeo). In Italia l’anime arrivo nel 1982 su Italia Uno, poiché i canali Rai non avevano apprezzato l’opera, ritenendola violenta e dai contenuti forti e immorali. Il successo della serie fu a dir poco stupefacente. Oscar divenne un fenomeno; fu creato come per Candy, un infinita di oggetti: Bambole, album, figurine e tanto altro. Ma il tutto non si fermo qua: nel 1979 dal manga della Ikeda, già portato in versione teatrale nel 1978, fu creato un film dal vivo, che però non ha risentito (meritatamente) lo stesso successo del manga e dell’anime. Il film, edito dalla casa di distribuzione Yamato, ripercorre suppergiù le stesse vicende della storia originale, a parte il finale, dove la morte della protagonista non e né menzionata né fatta vedere. La cosa pittoresca è che il doppiaggio italiano del film, è identico a quello dell’anime giunto in Italia. Un’altra cosa da far notare fu il successo della sigla italiana, cantata dai leggendari Cavalieri del Re, che ottenne un successo enorme, entrando addirittura nelle top ten della musica italiana. Successivamente lo stesso gruppo interpretò un completo 33 giri, oggi raro e ricercato! L’intera serie inoltre, è forse una tra le poche che ha avuto fortuna anche nel campo dell’home video. Infatti, su Lady Oscar, uscì la serie in vhs in più versioni. La prima nei primi anni 80 edita dal "Gruppo Logica 2000", presenta la versione originale senza censure dell’anime con la prima e unica sigla dei Cavalieri del Re, mentre nei primi anni 90, la “bim bum bam video”, rimise la serie in commercio con alcune parti censurate (l’inquadratura del seno di Oscar, quando Andrè gli strappa la camicetta), un nuovo titolo (“Una spada per Lady Oscar”) e con la seconda sigla cantata da Cristina D’Avena.Ultimamente inoltre la Yamato ha messo in giro la versione originale della serie in formato dvd. All’epoca inoltre furono creati in Italia due libri sulla giovane e bella paladina. Un primo libro ripercosse le gesta di Oscar fedelmente alla serie, saltando solo qualche piccola parte, mentre il secondo, del tutto inopportuno, riprende da quando Oscar è ferita. La fanciulla è trovata da una popolana che la cura. Una volta ripresa però Oscar ha perso la memoria...Da qui un susseguirsi di inutili storielle, che vede la nostra Oscar, conoscere e praticare niente meno che il futuro Napoleone Bonaparte! Insomma…come al solito si cerca solo un nuovo modo per sfruttare la fortuna della serie, romanzando inutilmente e pessimamente la storia a scopo solo di lucro.

Insomma, Oscar resterà sempre un icona della diffusione e del successo che portano gli anime del Paese del Sol Levante nel resto del mondo.


Ricordi Probabilmente l'anime giunto in Italia più amato in assoluto (non mi
riferisco esclusivamente agli otaku ma anche alla gente "normale" che segue i cartoni in tv tanto per fare, e ai bambini), anche più di Goldrake, Heidi, Lupin e Daitarn 3, lo dimostra il fatto che il manga è stato stampato due volte da due case editrici differenti, il merchandise si trova ancora oggi in giro (qualcosina... certo negli anni '80 la cosa era diversa), sono ben tre le sigle televisive usate per Oscar : la prima dei Cavalieri del Re, la seconda degli Amici di Oscar (con una voce maschile adulta)... e l'ultima della d'Avena dal testo e musica identici a quella degli Amici di Oscar. Il cartone stesso è stato trasmesso un mare di volte, e lo si trova ormai anche in Dvd e Vhs (di tre case editrici differenti !!! Più una versiona da edicola !!!). Avevo solo 5 anni quando vidi Oscar la prima volta e francamente l'unica cosa che ricordo bene è l'immagine della sigla in cui lei è nuda e aggrovigliata tra i rovi, negli anni a seguire non ho mai avuto molta voglia di seguirla e infatti ancora oggi credo di non aver mai visto la serie intera.

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::: LALABEL :::
  Mahoo Shoojo Lalabel 1981
_Genere
Maghette - episodi 49
_PRIMA TRASMISSIONE 1982 Italia 1 DOPPIAGGIO Eccelso
_SIGLA de "I Rocking Horse" (Meinardi-Meakin)
     
Descrizione Dopo essere fuggita dal paese delle streghe con la preziosa valigetta del mago Biscus, la maghetta Lalabel e la sua gattina si rifugiano sulla Terra, e incontrano due vecchietti, che, stanchi di vivere da soli (poichè la nipotina Teko che viveva con loro è tornata coi genitori) adottano Lalabel e la trattano come se fosse loro figlia. Lalabel rivela loro di essere una streghetta e, oltre che a loro, mostra i suoi poteri magici solo alla nipote dei due vecchietti Teko e all'amica Toko. In seguito, dopo gelosie e problemi di adattamento Lalabel viene accettata a tutti gli effetti e comincia a frequentare la scuola insieme a Teko e Toko. Non mancano tra gli amici di Lalabel il bambino prepotente ciccione, la bambina bella, ricca e antipatica (nonchè opportunista) e il solito stuolo di ammiratori della bella e dolce Lalabel :) Episodio dopo episodio Biscus farà di tutto per riprendersi la sua valigetta, provandole tutte, insieme al suo sgangherato alleato (di cui ora mi sfugge il nome) e al suo gatto siamese. Ultima delle maghette della Toei, ancora col character design di Shingo Araki (già presente nelle precedenti Bia e Lulù).

Ricordi Bellissima :) Lalabel è di sicuro una delle mie serie preferite... non ho molto altro da dire, credo di aver descritto tutto qui sopra :) I miei ricordi legati a Lalabel sono davvero pochissimi, ricordo giusto vagamente la sigla...

::: LAURA :::
  Soogen no Shoojo Laura 1975
_Genere
Romanzo Storico - episodi 26
_PRIMA TRASMISSIONE 1982 Canale 5 DOPPIAGGIO Buono
_SIGLA di "Cristina d'Avena" (A.Martelli-Rasini)
     
Descrizione Tratto dal famoso telefilm "La Casa nella Prateria", questo anime parla di Laura Engalls, la figlia mediana, che vive le sue avventure nella vecchia America. Sfortunatamente, è impossibile trovarne anche un solo episodio, di conseguenza non so darvi molte informazioni... nessuno di noi si ricorda niente ;( Posso solo dirvi che è una delle prime serie animate andate in onda su Canale 5, e che l'anime è una coproduzione nippo-olandese.

Ricordi Non ricordo nulla di questo cartone, anche se ricordo benissimo il telefilm (che odiavo... era noioso e perbenista). Abbiamo trovato una immagine solo perchè io possiedo il 45 giri e quindi... fatta la scansione eccovela qui :) Parliamo di una delle più vecchie serie animate acquistate da Canale 5 (infatti la canzone è nel primo Fivelandia fate un po' voi...). E poi se esistesse qualcosa lo avremmo di certo recuperato per darvi più notizie a riguardo... se mai qualcuno di voi ricordasse qualcosa, o avesse informazioni e/o materiale scriveteci mi raccomando !

::: LUCY MAY :::
  Minami no Niji no Lucy 1982
_Genere
Romanzo Storico - episodi 50
_PRIMA TRASMISSIONE 16.30 7 Gennaio 1985 Italia 1 DOPPIAGGIO Buono
_SIGLA di "Cristina d'Avena" (Beretta-A.Martelli)
     
Descrizione E' il 1936 quando la piccola Lucy May Popple lascia l'Inghilterra insieme ai genitori e ai fratelli Ben, Clara, Kate, Tob. Loro meta è l'Australia, il nuovo continente, dove l'intera famiglia spera di ricostruirsi una vita nella città di Adelaide, all'epoca in via di espansione. La serie racconta le loro traversie, le difficoltà incontrate in una terra per molti versi estranea e ostile, i piccoli litigi e le vicende quotidiane della vicenda Popple. Un colpo di scena viene introdotto verso la fine della serie quando Lucy perde la memoria a causa di un incidente e viene temporaneamente adottata da una famiglia dai ricchi signori Princeton. Naturalmente tutto si risolve, e il sig. Popple riuscirà ad avere la tanto sospirata fattoria proprio grazie ai Princeton, e Clara sposerà il fidanzato John. Una nobile vicenda di rivalsa dell'uomo sulle avversità della vita, la sceneggiatura resta comunque un po lenta e sottotono. Dal romanzo "l'Arcobaleno del Sud" di Phyllis Piddington. Interessante soprattutto nei momenti in cui Lucy andava alla scoperta di questa nuova terra, incontrando strani animali.

Ricordi Bellissimo ! Forse il mio preferito dopo Lovely Sarah e Flo degli anime a sfondo romanzesco ! Intenso, avventuroso, dinamico, ben curato e ricco di dettagli assolutamente realistici ! Mi piaceva da bambina e mi piace tutt'ora :)

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