G4

Encywow
- G come Gakeen
::: Pagina 1 ::: Pagina 2 ::: Pagina 3 ::: Pagina 4 :::

A - B - C - D - E - F - G - H - I - J - K - L - M - N - O - P - Q - R - S - T - U - V - WX - YZ


M-gordian6.JPG (33706 byte)

Gordian.gif (155870 byte)

M-gordian7.JPG (24156 byte)

M-gordian5.JPG (21595 byte)

::: GORDIAN :::
  Toshi Gordian 1979
_Genere
Robot - episodi 73
_PRIMA TRASMISSIONE 1981 Telereporter DOPPIAGGIO Buono
_SIGLA de "I Superobots" (Macchiarella-Micalizzi)
     
Descrizione In un futuro alternativo, la Terra è ridotto un deserto in seguito a una possente pioggia di metoriti. I sopravvissuti costruiscono nuove e piccole città satellite, sparse per il pianeta. In una delle più avanzate tecnologicamente (Victor City), partorita dalla mente del dottor Otaki, si svolge la nostra storia. Dietro a questa città si nasconde infatti il misterioso "progetto X" che coinvolge
anche la base segreta Santore, nascosta all'interno di una gigantesca montagna, e di Gordian, potentissimo robot che nasce dall'unione di 3 robot di dimensioni diverse, e che si incastrano uno dentro l'altro. Dopo la dipartita del professore (assassinato per sbaglio dal fuorilegge Cross-Cross...), Victor City si trova in svantaggio all'arrivo dei perfidi Madokter che attaccano la città senza sosta con la speranza di impadronirsi del progetto X. I Madokter sono una antica stirpe di umani le cui conoscenze e discendenze si perdono nelle ere più remote della civiltà e nella storia di Gordian, sono comandati dal gran maestro Dokuma. Compiuti i 17 anni, Daigo, figlio del dottor Otaki, lascia la sua casa per arruolarsi nel reggimento dei Mechakon, una specie di esercito terrestre che si oppone allo strapotere Madokter. Scoprirà cosi di essere l'unico a poter pilotare il robot Gordian grazie a un particolare intervento che il padre gli fece in tenera età, e darà nuova speranza ai terrestri che ormai sembravano avere la peggio. Nel corso della storia, Daigo scopre di avere una sorella maggiore in Saori, che a differenza di Daigo (adottato dal vecchio Gen in tenera età) ha sempre vissuto col padre fino al suo assassinio. Saori custodisce la base Santore e conosce molti segreti. E' assistita dalla giovane Roset e dal fratellino Chokoma.
Daigo ha anche una pantera meccanica che si chiama Clint, visto l'ambiente "western" direi che è un chiaro omaggio a Clint Eastwood, vi pare ? Tra gli amici e compagni di "armata" di Daigo è importante citare anche il capitano Barry Hawk, Peggy e il ciccione Dalph. La serie (per altro piuttosto lunga) sposterà la guerra fin nello spazio profondo dove finirà tutto. Il Gordian funzionava in questo modo : Daigo si "lanciava" letteralmente nel più piccolo dei tre robot, il Protesser, che poi, a sua volta entrava in un secondo robot più grande, il Deringer, che infine entrava nel più grande, il Garbin, dando vita così al Gordian. Daigo poteva anche combattere con tutti e tre i robot contemporaneamente, ma ovviamente era solo col Gordian completo che poteva avere il massimo della forza.

Ricordi Caspita come mi piaceva Gordian ! Credo sia stata una delle poche serie di robot che ho seguito davvero con tanto interesse ! Scleravo solo all'idea di vederlo e non vi dico le pressioni che feci per farmi comprare il giocattolo... che era enorme ! E si trasformava proprio come il vero Gordian ! C'era un piccolo Daigo di gomma che sarà stato alto 3 cm... e poi s'infilava nei tre robot :))) Ci ho giocato fino al vomito !!! Giusto di recente l'hanno ridato su Tmc ! Io mi sono registrata qualche episodio tanto per :) Anche perchè a guardarlo ora il cartone in sè è un po' noiosetto, un pò come tutte le serie troppo lunghe della Tatsunoko. Ora qualcuno di voi penserà "ma che cazzo dice 'sta scema ?"... libera opinione :) Per me Gordian è una serie bellissima, ma ancora non l'ho presa tutta per questo motivo della noia.

::: GRAND PRIX e il campionissimo :::
  Arrow Emblem Grand Prix no Taka 1977
_Genere
Sportivo - episodi 44
_PRIMA TRASMISSIONE 1980 Rete A DOPPIAGGIO Buono
_SIGLA de "I Superobots" (Migliacci-V.Tommaso)
     
Descrizione Questa è la prima serie automobilistica che si sforza d’essere la più realistica possibile. Molto spesso sono mostrate ed illustrate in modo particolareggiato le caratteristiche di molte auto da corsa o da rally del periodo. Per esempio, per un bambino italiano dell’epoca, era incredibile vedere nel proprio cartone preferito la descrizione della mitica Lancia Stratos. In questo contesto molto realistico prendono vita le avventure automobilistiche di Takaya Todoroki. La grinta e la determinazione, anche se quest’ultima talvolta viene meno, di Takaya nascono dal risentimento che nutre verso il padre, un campione di motociclismo. Sembra che il padre, pur di vincere una gara, non soccorse la moglie morente. Takaya inizia la sua carriera di pilota nelle serie minori, gareggerà in tutte le formule, dal rally fino alla Formula 1, approdando, per ultima, nella rivoluzionaria Formula 0. Una casa automobilistica giapponese, la Katori Motors, nota le capacità di Takaya e decide di assumerlo nel proprio team di piloti. Della Katori Motors, oltre al suo proprietario Goichiro Katori, fanno parte : l’aristocratica figlia Rye Katori, grande appassionata di corse che si accorge subito delle grandi potenzialità di Takaya; Masaru Hoinata, fidanzato di Rye e primo pilota della Katori Motors, la cui rivalità con Takaya nascerà fin dalla prima puntata; Suzuko Ohse, che s’innamora fin da subito dello spericolato e sfortunato Takaya (quest'ultimo è uno dei personaggi più belli della serie); il fratellino di Suzuko, Hangoro, che molto spesso funge da cicerone nel mondo delle gare automobilistiche al suo coetaneo umano che sta guardando la puntata dall’altra parte del televisore. Per ultimo, il mentore di Takaya, Niki Lanz, uno dei migliori piloti di Formula 1 di tutti i tempi. Il suo viso è perennemente coperto da un passamontagna, per coprire le piaghe dovute ad un incidente. Questo personaggio è il trait d’union con le corse reali, infatti, Niki Lanz non è altro che il nostro Niki Lauda. Altri grandi campioni di Formula 1 dell’epoca faranno capolino, Emerson Finaldi alias Emerson Fittipaldi e Mario Anderlain alias Mario Andretti. Con tutti e tre e con altri ancora Takaya ingaggerà duelli mozzafiato. Non sarà certo la sfortuna a far difetto al nostro eroe, come nella realtà, molti sono gli imprevisti che possono capitare in una gara automobilistica, e Takaya non conquisterà facilmente il suo primo alloro. La serie cerca d’essere realistica anche nel mostrare Takaya attorniato sempre da belle spasimanti, in primis Suzuko, ma il cuore di Takaya sarà rubato dalla stupenda spagnola Isabella Peri, e per ultima comparirà la canadese Pat Clark. Molte saranno le automobili che Takaya guiderà, ma quella che è d’obbligo menzionare è la Samurai, l’auto con la quale la Katori Motors parteciperà alla Formula 0. La Samurai è spinta non da un motore a combustione, ma da un motore a turbina, che le permette di raggiungere sui rettilinei i 400 chilometri all’ora! E’ dotata di otto pneumatici per migliorare la stabilità in curva e permetterne l’accelerazione. Infatti nella Formula 0 sono stati aboliti tutti i limiti di velocità e le grandi potenze hanno scalzato le case automobilistiche entrando in gara. Perché chi vincerà il campionato di Formula 0 potrà conquistare il mercato automobilistico mondiale, quindi vedremo in gara il team statunitense, il britannico, il francese, quello giapponese, quello dei paesi arabi e addirittura quello dell’Unione Sovietica, con la sua “Stella Rossa”, guidata da ex astronauti! La serie riesce a essere molto coinvolgente anche grazie alla colonna sonora di Yasushi Miyakawa, che rende ogni sorpasso ed ogni accelerazione praticamente reali.

Ricordi Ricordo poco e niente di questa serie...







 

::: GUNDAM :::
  Kidoo Senshi Gundam 1979
_Genere
Robot, Fantascienza - episodi 43
_PRIMA TRASMISSIONE 1980 Tmc DOPPIAGGIO Normale
_SIGLA di "Peter Rei" (Lo Vecchio-M.Detto)
     
Descrizione L’ideatore della serie del Gundam, Yoshiyuki Tomino, ha tratto spunto dal romanzo di fantascienza “Fanteria dello spazio” di Robert A. Heinlein, un racconto di stampo antimilitarista. Una recensione sul Gundam deve iniziare con la medesima introduzione della serie: “È già trascorso mezzo secolo da quando, a causa della sovrappopolazione, parte dell'umanità fu costretta a trasferirsi su gigantesche isole spaziali che ruotano intorno alla Terra come tanti satelliti. Queste isole sono diventate ormai la seconda patria per queste popolazioni che vivono, lavorano, procreano, conducono insomma la stessa vita alla quale erano abituati sulla Madre Terra. Anno 0079 dell'era spaziale il Side 3, l'isola spaziale più lontana dalla Terra si è auto nominata principato di Jion, ha proclamato la propria indipendenza a ha tentato con la forza di sottomettere tutte le altre isole spaziali. Una guerra spaventosa e quindi cominciata tra la confederazione delle isole, spaziali e il principato di Jion. I combattimenti nel solo primo anno di guerra hanno causato la morte di oltre dieci milioni di uomini, e sono già otto mesi che la guerra si trascina senza né vinti, né vincitori.” Gli Zak del Principato di Jion penetrano a Side 7 per effettuare una missione di ricognizione nel tentativo di scoprire delle nuove armi della Confederazione degli Stati Terrestri, trovano le installazioni militari, ma non c’è traccia della popolazione. Tutta la popolazione, a causa di un allarme, è nei rifugi, tranne un ragazzo che è intento a fare alcuni esperimenti nella sua casa. Il ragazzo si chiama Peter Rei ed è il figlio del famoso scienziato Dottor Tem Rei. La migliore amica di Peter Rei lo va ad avvertire, immaginando che lui sarà troppo assorto nei suoi esperimenti per accorgersi dell’allarme, lei si chiama Mirka ed è anch’essa un’adolescente. Mentre i ragazzi si recano ai rifugi una nuova astronave segreta della Confederazione, la Base Bianca (nave della classe Pegasus), sta attraccando a Side 7. La Base Bianca deve caricare a bordo i nuovi Mobil Suite della Confederazione, tra i quali il potente Gundam progettato dal padre di Peter Rei.  La Base Bianca era inseguita, a sua insaputa, dall’astronave di Jion di classe Musai del Maggiore Shia Aznabul, soprannominato Cometa Rossa, il migliore pilota spaziale e di Zak del Principato di Jion. La pattuglia di Jion che doveva effettuare solo una ricognizione, infrangendo gli ordini, decide di attaccare gli indifesi componenti del Gundam che giacciono su Side 7. Si scatena la battaglia e Peter Rei, che è dentro il rifugio, preoccupato per la sorte del padre ne esce per andarlo a cercare. Gli Zak stanno seminando morte e distruzioni e il ragazzo vi si trova proprio in mezzo. Il caso vuole che, dopo un’esplosione, il manuale operativo del Gundam cada ai piedi di Peter Rei, questi, cui il padre aveva raccontato del Mobil Suite bianco, inizia a leggerlo. Poco dopo nota il padre che è intento a caricare i componenti del Gundam sulla Base Bianca, il Dottor Rei gli ordina di tornare al rifugio, ma la battaglia infuria e gli eventi si susseguono spasmodicamente. La madre di Mirka viene uccisa, insieme a gran parte della popolazione di Side 7, così Peter Rei, vedendo davanti a se il Gundam inutilizzato e avendo il manuale di funzionamento tra le mani decide che l’unico modo per salvare se stesso e i suoi amici è quello di salire a bordo del Mobil Suite della Confederazione. Con fatica riesce a sollevare il Gundam da terra, ma quest’azione lo fa notare dagli Zak, che lo attaccano. Il giovane ed inesperto ragazzo ingaggia un epico combattimento a corpo a corpo con due Zak pilotati da esperti militari. Peter Rei è terrorizzato, ma brandendo la spada laser del Gundam distrugge entrambi gli Zak, in questo suo battesimo del fuoco ha ucciso due persone. Il maggiore Shia decide di andare di persona su Side 7 per spiare il nuovo Mobil Suite confederato, lì, inaspettatamente, incontrerà la sorella Artesia, che lui credeva scomparsa, ma ora il suo nome è Seira e fa parte dell’equipaggio della Base Bianca. La Base Bianca si trova subito in grave difficoltà, lo scontro su Side 7 ha decimato il suo personale militare ed è carica di profughi. Ora che sono usciti da Side 7, il Maggiore Shia li sta attaccando con la sua Musai. Per pilotare e difendere la Base Bianca vengono arruolati, ma in realtà si offrono volontari, i civili di Side 7, tutti poco più che ragazzi, che verranno comandati da dei militari giovani ed inesperti. A Peter Rei è affidato l’incarico di coprire l’uscita della Base Bianca, soprannominata da Shia “Cavallo Alato” per la sua curiosa forma, da Side 7. Di nuovo il ragazzo si ritrova a combattere, ora nel vuoto siderale, ma questa volta uno degli Zak sarà pilotato da Shia. Nonostante l’inesperienza Peter Rei, grazie alla potenza del Gundam, riesce a tenere testa a Shia, ma Peter Rei non è un ragazzo qualsiasi, lui è un New Type, una persona dotata di poteri ESP. I punti forti della serie sono il realismo dei combattimenti tanto da mostrare gli orrori della guerra, realistici se confrontati con quelli di Goldrake e compagnia, il fatto che ora il robot è solo un’arma e non più un’estensione del pilota, ma soprattutto il numerosissimo cast che compone la serie.

Ricordi Lo guardavo poco da bambino, non mi piaceva molto... e neanche ora mi piace, proprio per niente ^_^ De gustibus.

M-guyslugger1.JPG (12827 byte)

M-guyslugger2.JPG (15258 byte)

ew-guyslugger1.JPG (9235 byte)

::: GUYSLUGGER :::
  Hyoga Senshi Guyslugger 1977
_Genere
Fantascienza - episodi 20
_PRIMA TRASMISSIONE 1982 Trc DOPPIAGGIO Normale
_SIGLA de "I Drago" (???)
     
Descrizione La storia comincia al Polo Sud, quando uno scienziato della base operativa antartica giapponese viene attaccato da un ufo. Durante le esplosioni causate dai raggi laser dell'ufo, un grosso ammasso di ghiaccio si scioglie e ne esce fuori uno strano veicolo dotato di ali e trivella : nel giro di pochi istanti, la misteriosa astronave distrugge l'ufo. Dall'astronave risvegliata dai ghiacci escono 5 ragazzi : sono gli ultimi sopravvissuti dell'impero di Solon, un'antica civiltà che regnava sulla Terra dodicimila anni prima. Lo scienziato fa amicizia coi ragazzi, che gli rivelano le loro origini e la loro missione, ovvero distruggere gli alieni Imbem. Nel corso della storia, i nostri eroi faranno uso dei loro poteri cyborg (nel cartone loro usano il termine "cybanoidi") e della potente astronave Guyslugger, che può volare, andare sottoterra e sott'acqua, oltre che nello spazio siderale. Il Guyslugger è dotato di un minaccioso rostro a forma di trivella sulla prua; la caratteristica principale di questa astronave è il colpo finale con cui termina i nemici : diventa incandescente, aziona la mitica trivellona, racchiude le ali e si allunga in avanti e come l'uccello di fuoco di Trider G-7 squarta tutto quello che incontra. A volte, la trivella viene adoperata per speronare le astronavi nemiche, e aprendosi sulla punta permette ai 5 eroi di entrare nel covo nemico e fare un massacro ^_^ . Una serie molto bella e avvincente, degna del geniale Shotaro Ishinomori.

Ricordi Di questo cartone ho in mente giusto tre dettagli : i 5 eroi che usano la trivella della loro astronave per entrare nelle basi nemiche, la punta della trivella si apre e loro ne escono fuori massacrando tutti ! Poi ricordo due dei personaggi... quello nero (Ricky) che era un robot (in realtà io pensavo lo fosse ma non è che un cyborg come gli altri, solo che non lo si vede in volto) e nella cintura aveva i colori degli altri 4 (rosso-giallo-blu-verde) e quello blu che era identico a 007 dei Cyborg 009, la serie è infatti del medesimo autore, ovvero Shotaro Ishinomori. Un grazie a Mario Ciampa che non solo mi ha dato molte informazioni preziose ma che mi ha anche trovato queste rarissime immagini di Guyslugger :)))

A - B - C - D - E - F - G - H - I - J - K - L - M - N - O - P - Q - R - S - T - U - V - WX - YZ

::: Pagina 1 ::: Pagina 2 ::: Pagina 3 ::: Pagina 4 :::